Circolo Arci La Costituzione: tutto resta come prima

SESTO FIORENTINO – La situazione del circolo Arci La Costituzione di Quinto Basso è stata portata all’attenzione del consiglio comunale dal consigliere Pd Marco Calzolari che ha presentato una interrogazione. “L’abbassamento del canone di affitto del circolo applicato nel marzo scorso dal Commissario straordinario Garufi – ha detto il consigliere Calzolari – è passato dal […]

SESTO FIORENTINO – La situazione del circolo Arci La Costituzione di Quinto Basso è stata portata all’attenzione del consiglio comunale dal consigliere Pd Marco Calzolari che ha presentato una interrogazione.

“L’abbassamento del canone di affitto del circolo applicato nel marzo scorso dal Commissario straordinario Garufi – ha detto il consigliere Calzolari – è passato dal 90% al 75%, una riduzione che equivale a 9mila euro passando da 5500 euro annui di pagamento a 14.500 euro annui. Dopo che il Commissario deliberò il presidente del circolo Antonio Sacconi, oggi consigliere di maggioranza, disse che non era sostenibile la situazione. Il sindaco Falchi, allora candidato, nelle linee del suo programma aveva indicato come risolvere la situazione del circolo e anche in merito alla manutenzione che, secondo il presidente del circolo, poteva essere individuato un danno erariale”. Il consigliere Calzolari ha chiesto di sapere se il canone è stato riportato al 90%, se sono previsti investimenti nella manutenzione e se ci sono progetti a favore delle attività dei circoli.

Il sindaco Lorenzo Falchi ha risposto che non ci sono le condizioni di bilancio per riportare il canone al 90%. “Stiamo predisponendo il bilancio 2017 – ha detto il sindaco – ci sono molti investimenti da fare e alcune priorità e al momento non sono previsti interventi. Per quanto riguarda la terza domanda credo che il progetto più importante è quello di aprire le porte del Comune, sostenere e pubblicizzare le attività dei circoli”.

“Non posso ritenermi soddisfatto – ha detto il consigliere Calzolari – la preoccupazione è evidente perchè il presidente del circolo aveva detto che la conseguenza di questa situazione è la chiusura. Lo stesso vale per le opere di manutenzione: il presidente aveva detto che si poteva evidenziare un danno erariale”.