Cna benessere e sanità: “Garantire i servizi di estetica anche in zona rossa”

FIRENZE – “Garantire i servizi di estetica anche in zona rossa”: è questa la richiesta del settore benessere e sanità di Cna “alla luce del confronto politico in atto, – spiegano in una nota – circa la possibilità di un lockdown generalizzato nel periodo natalizio”. Insomma, Cna benessere e sanità ribadisce con forza “la necessità […]

FIRENZE – “Garantire i servizi di estetica anche in zona rossa”: è questa la richiesta del settore benessere e sanità di Cna “alla luce del confronto politico in atto, – spiegano in una nota – circa la possibilità di un lockdown generalizzato nel periodo natalizio”. Insomma, Cna benessere e sanità ribadisce con forza “la necessità che le imprese di estetica non siano obbligate a sospendere l’attività”.

“Pur condividendo i timori del Governo su un possibile aumento dei contagi, – aggiungono – in coincidenza del periodo delle festività, continua ad apparire incomprensibile l’esclusione dei servizi di estetica dalle attività che possono operare nelle zone rosse. Al pari degli acconciatori queste imprese hanno sempre garantito altissimi standard di sicurezza per loro stessi e, soprattutto, per i clienti. Non rappresentano in alcun modo fonte di contagio poiché, per organizzazione e modalità di svolgimento del lavoro, non presuppongono la compresenza di più persone, né generano assembramenti. La loro esclusione risulta pertanto priva di motivazioni oggettive. L’incertezza di queste ultime ore circa eventuali nuove restrizioni a ridosso delle festività, periodo di solito intenso per il settore, non fa che esasperare ancora di più le imprese, già duramente messe alla prova in questi mesi”.