Coalizione ICS-Per Sesto Bene Comune “Publiacqua, c’è ancora molto da fare”

SESTO FIORENTINO – Nel 2018 Publiacqua ha effettuato la sostituzione delle tubature di via Giusti e via delle Ginestre a fronte delle molte tubature vetuste. E’ quanto emerso nel corso della riunione della commissioni 3 e 6 sulla questione idrica a Sesto per conoscere il piano degli investimenti di Publiacqua sul nostro territorio nel periodo 2014-2018. “Avevamo […]

SESTO FIORENTINO – Nel 2018 Publiacqua ha effettuato la sostituzione delle tubature di via Giusti e via delle Ginestre a fronte delle molte tubature vetuste. E’ quanto emerso nel corso della riunione della commissioni 3 e 6 sulla questione idrica a Sesto per conoscere il piano degli investimenti di Publiacqua sul nostro territorio nel periodo 2014-2018.

“Avevamo richiesto queste informazioni anche ufficialmente 11 mesi fa – spiega in una nota la coalizione ICS-Per Sesto Bene Comune – con una richiesta di accesso agli atti, a cui vergognosamente non è mai seguita risposta. Le ricorrenti rotture di tubature (via Monti, via Lazzerini, via di Rimaggio), dove centinaia di cittadini hanno subito gravi disservizi e disagi, chiedeva una risposta in merito. Nelle diapositive proiettate dai dirigenti e consiglieri di amministrazione di Publiacqua, intervenuti in commissione, si è visto che nel 2018 la sostituzione di tubature ha riguardato solo via Giusti e via Ginestra. Il problema che abbiamo evidenziato, e a cui non è stata data risposta, è che nel nostro comune 1/5 di tubature sono ormai vecchie di oltre 60 anni, ed essendo inoltre in pericoloso cemento amianto, anche a tutela della salute pubblica si rende necessario un piano di investimenti per prevederne la completa sostituzione e prima che si verifichino rotture. In realtà Publiacqua interviene solo al momento del guasto e, come abbiamo visto, anche con ritardi o ripetuti interventi sullo stesso tratto”.

La coalizione ICS-Per Sesto Bene Comune ha sottolineato che “secondo i dati forniti dal direttore generale di AIT (Autorità Idrica Toscana) del 2017 – la qualità dell’acqua erogata sia tra le peggiori (classificata in penultima classe), stessa cosa per il numero delle perdite e il servizio fognature. Sono dati che non ci fanno stare tranquilli, soprattutto in seguito alla proroga fino al 2024 di una gestione di tipo privatistico. Unica nota positiva è che nel 2020 dovrebbero partire i lavori per la cosiddetta ‘autostrada dell’acqua’, progetto già previsto e che i cittadini aspettano da anni. Su questo la nostra coalizione vigilerà con la consueta attenzione”.