Cobas Ginori restano preoccupati prima degli incontri con la nuova proprietà

SESTO FIORENTINO – In vista degli incontri tra nuova proprietà e sindacati della Ginori, i Cobas esprimoni “preoccupazione rispetto ai livelli occupazionali ad oggi prospettati” da Gucci. “Prima di parlare di occupazione, sarà necessario affrontare la discussione sul piano industriale – si legge in una nota – passaggio fondamentale questo per capire come siano stati […]

SESTO FIORENTINO – In vista degli incontri tra nuova proprietà e sindacati della Ginori, i Cobas esprimoni “preoccupazione rispetto ai livelli occupazionali ad oggi prospettati” da Gucci.
“Prima di parlare di occupazione, sarà necessario affrontare la discussione sul piano industriale – si legge in una nota – passaggio fondamentale questo per capire come siano stati determinati gli esuberi indicati e fare quindi delle proposte finalizzate alla salvaguardia della piena occupazione”.
La proposta della GRG (Gucci) “non prevede questa volta la tutela posta dall’art. 2112 del codice civile che prevede il passaggio di tutti i lavoratori nella nuova azienda. – sostengono i Cobas Ginori – la società GRG, dichiarando di voler occupare fin da subito 230 lavoratori, lasciando al fallimento gli eventuali esuberi, pone una sorta di out out che rischia di limitare il ruolo del sindacato ed escludere la possibilità di soluzioni atte a salvaguardare l’occupazione”.
I Cobas si augurano che la Gucci sia disponibile ad un confronto per cercare soluzioni adatte al mantenimento dell’occupazione nell’ottica del rilancio di una vera manifattura la cui anima sono “i suoi lavoratori”.