CAMPI BISENZIO – E’ stato sorpreso dai carabinieri a San Donnino a vendere della marijuana ma la vera sorpresa è stata fatta nella sua abitazione a Prato, in cui erano coltivate in serra dieci piante di cannabis alte più di un metro. A finire in manette per detenzione e coltivazione di stupefacente ai fini di spaccio un fiorentino di 30 anni.
Tutto è partito nella frazione campigiana, dove un carabiniere libero dal servizio ha assistito a uno scambio di droga tra il 30enne e un 18enne. Il militare ha contattato i colleghi della Stazione più vicina per effettuare un controllo. I primi accertamenti hanno permesso di trovare nella disponibilità del giovane circa 2,2 grammi di marijuana mentre nella disponibilità di chi aveva ceduto l’involucro la somma in contanti di 20 euro. I militari dell’Arma, insospettiti dal comportamento del fermato, hanno deciso di approfondire gli accertamenti e sono andati a controllare l’abitazione dell’uomo, a Prato. Qui hanno trovato praticamente una piccola piantagione di marijuana nell’appartamento, 60 grammi di marijuana essiccata, un bilancino elettronico di precisione, 14 buste in cellophane trasparente auto sigillanti vuote, con riportati vari nomi riferibili a varietà di semi di Cannabis Indica e la somma di 300 euro. Un’intera stanza era stata adibita a serra allestita con tende necessarie per coltivare piante di Cannabis. Al suo interno c’erano 10 piante di Cannabis alte circa 1,30 metri con infiorescenze e due piante di piccole dimensioni. L’uomo è stato arrestato per detenzione e coltivazione di stupefacente ai fini di spaccio.