Come evitare le truffe on line, soprattutto quelle di tipo “romantico”

FIRENZE – Si sono fatti accreditare 40.000 euro su un conto corrente da una signora fiorentina con la motivazione che sarebbero serviti per la costruzione di un orfanotrofio in città. Ma due nigeriani e un camerunense sono stati scoperti e denunciati dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Firenze. Da qui una serie di consigli […]

FIRENZE – Si sono fatti accreditare 40.000 euro su un conto corrente da una signora fiorentina con la motivazione che sarebbero serviti per la costruzione di un orfanotrofio in città. Ma due nigeriani e un camerunense sono stati scoperti e denunciati dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Firenze. Da qui una serie di consigli utili per non cadere nelle trappole “romantiche” della rete, sempre più frequenti in un mondo sempre “collegato”, 24 ore su 24. Ma andiamo con ordine. I tre, infatti, gestivano un profilo Facebook relativo a un finto appartenente alle Forze Armate Usa, profilo con il quale hanno adescato la vittima tramite una social app con cui è possibile chattare. Nel corso delle conversazioni, seguite da scambi di e-mail, messaggi sms e tramite WhatsApp, i tre hanno conquistato la fiducia della donna e sono riusciti a farsi accreditare cospicue somme di denaro, per un totale di circa 40.000 euro. Per fortuna, però, si è sviluppata una tempestiva attività investigativa sul flusso di denaro movimentato su diversi conti correnti, che ha permesso di individuare i soggetti coinvolti e, di conseguenza, bloccarne i rapporti bancari a loro intestati, permettendo inoltre di recuperare, oltre ai 40.000 euro sottratti alla donna, altri 100.000 euro provento di precedenti attività illecite. A carico dei tre, denunciati all’Autorità giudiziaria, sono state inoltre eseguite perquisizioni sia in Toscana che Lombardia, durante le quali sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro tablet, notebook e smartphone utilizzati per gestire i conti correnti on line e carte di pagamento associate agli stessi conti correnti. Al fine, pertanto, di informare e prevenire i crimini on line come le cosiddette truffe “romantiche” o altri tipi di raggiri, la Polizia di Stato consiglia di segnalare sempre qualsiasi contatto sospetto attraverso il sito “Commissariato di PS on line e nel profilo Social Facebook “Una vita da Social” della Polizia Postale e delle Comunicazioni.