SESTO FIORENTINO – “Se ci sono dei sindaci contrari all’ampliamento dell’aeroporto Vespucci, passino ora dalle dichiarazioni ai fatti concreti”. Così stamani i comitati no aeroporto e no inceneritore, presentando il corteo del prossimo 11 aprile, hanno fatto un appello, soprattutto ai sindaci di Calenzano Alessio Biagioli e di Poggio a Caiano Marco Martini. Nei giorni scorsi, dopo la presentazione dello Studio di impatto ambientale da parte di Adf, i due amministratori avevano espresso forti perplessità (qui il post con le dichiarazioni di Biagioli). “Traducete le parole in fatti – hanno detto Paolo Poli, Franco Aspite e Rita Biancalani rappresentanti dei comitati – aderendo al ricorso che faremo contro quello di Enac. Enac infatti ha impugnato davanti al Tra il Pit regionale, per lo sviluppo dello scalo fiorentino. Adesso noi faremo ricorso in opponendum a quello di Enac”.
La politica e i comitati. “Non vogliamo fare politica – hanno chiarito stamani in conferenza stampa i rappresentanti di una ventina di comitati – ma vogliamo che la politica risponda alle tematiche che poniamo. Noi non siamo rappresentanti di cittadini, siamo cittadini con delle domande e dei dubbi. Ai candidati al Consiglio regionale e alla poltrona di presidente chiederemo che idea di sviluppo hanno per questo territorio. Ad esempio vorremmo sapere cosa ne pensano del progetto di modificare il Fosso Reale, con rischi e spese connesse. A questo proposito faremo un esposto alla Corte dei conti per capire se ci sia un eventuale esborso inutile di soldi pubblici”.
E del comitato di garanzia per l’impatto ambientale del nuovo aeroporto di Peretola, cui aderiscono tutti i sindaci della piana, Firenze e Prato? “Il comitato vigilerà sulla progettazione e sulla gestione dell’opera – commentano gli esponenti dei comitati – per cui si dà già per scontato che l’ampliamento si farà. Per cui concludiamo: i sindaci contrari all’ampliamento dell’aeroporto passino dalle parole ai fatti”.