Comitato Collinare Lastra a Signa: “Viabilità, bene i fondi stanziati dalla Regione. E la determina del Comune”

LASTRA A SIGNA – “Come comitato apprendiamo con favore la risposta concreta e oggi effettiva  nello stanziamento dei fondi da parte della Regione Toscana per il ripristino della viabilità collinare confluiti nella determina del 25 gennaio del Comune dì Lastra a Signa per la riasfaltatura di via dì Carcheri da Ginestra a Inno, via di […]

LASTRA A SIGNA – “Come comitato apprendiamo con favore la risposta concreta e oggi effettiva  nello stanziamento dei fondi da parte della Regione Toscana per il ripristino della viabilità collinare confluiti nella determina del 25 gennaio del Comune dì Lastra a Signa per la riasfaltatura di via dì Carcheri da Ginestra a Inno, via di San Romolo, via di Mazzetta, via di San Lorenzo ai Monti, tutte strade per le quali come cittadini e come comitato abbiamo chiesto ripetutamente la necessaria e opportuna manutenzione”: è soddisfatto il Comitato Collinare Lastra a Signa e, in una nota, illustra il perché. Anche se resta sempre il “nodo” via di Carcheri da sciogliere. Ma andiamo con ordine.

“Auspichiamo – aggiungono – che oltre alle nuove asfaltature, vengano attuati gli opportuni interventi di regimazione delle acque e il consolidamento del suolo sui terreni e muri a confine con le strade, anche sensibilizzando e con il contributo dell’intervento privato come da normativa vigente, al fine di preservare al meglio negli anni, questi importanti ed eccezionali interventi di manutenzione straordinaria per le colline oltre che auspichiamo l’implementazione dell’opportuna segnaletica stradale. Ci auguriamo che i fondi stanziati per il ripristino di via dì Carcheri siano sufficienti, tenendo conto anche dell’estensione della strada e delle cattive condizioni dell’asfalto, in particolare presso l’abitato di Carcheri e Inno”.

“Ci interroghiamo e restiamo perplessi – conclude il comunicato – nell’apprendere che via di Ripalta non è stata oggetto di stanziamento fondi, una strada che ha visto il passaggio dì numerosi e pesanti camion da cantiere a seguito della frana e che tuttora è interessata da un traffico veicolare aumentato per raggiungere viabilità alternative, mentre troviamo inserite nell’intervento via Ponte di Stagno e via Vecchia Guardiana che ipotizziamo (ma siamo disposti a ricrederci) essere state interessate marginalmente nell’aumento del degrado provocato dall’aumento del traffico a causa della chiusura della Fi-Pi-Li e di via di Carcheri. Bene lo stanziamento di fondi per via Livornese, sicuramente molto sollecitata in questo periodo. Restiamo in attesa quindi di visionare la relazione punto per punto con i relativi computi metrici, per poter apprezzare al meglio l’entità e la qualità degli interventi programmati sul territorio. Riguardo invece alla riapertura di ia di Carcheri, ancora chiusa per frana, e dove i lavori di ripristino non sono ancora iniziati, siamo in attesa di avere novità in merito  alla presentazione del progetto che era stata pianificata per  il termine assegnato del 10 gennaio, in modo da consentire la riapertura della strada, salvo imprevisti, entro marzo, come comunicato dalla Città metropolitana di Firenze”.