Comune, Fondazione Architetti Firenze e Fondazione Michelucci: esperti a confronto per “disegnare” il futuro di Campi. Ma anche della Piana

CAMPI BISENZIO – Il Comune di Campi Bisenzio, in collaborazione con Fondazione Giovanni Michelucci e FAF – Fondazione Architetti Firenze, promuove una serie di iniziative in previsione del Piano Operativo Comunale 2022 dal titolo “Interpretare il territorio: uno sguardo esperto per Campi Bisenzio”. Un programma di tre incontri che si svolgeranno presso il Teatrodante Carlo […]

CAMPI BISENZIO – Il Comune di Campi Bisenzio, in collaborazione con Fondazione Giovanni Michelucci e FAF – Fondazione Architetti Firenze, promuove una serie di iniziative in previsione del Piano Operativo Comunale 2022 dal titolo “Interpretare il territorio: uno sguardo esperto per Campi Bisenzio”. Un programma di tre incontri che si svolgeranno presso il Teatrodante Carlo Monni e previsti per i pomeriggi del 5, 12 e 26 maggio “allo scopo – si legge in una nota – di creare uno scambio tra studiosi e professionisti esperti della transizione ecologica, paesaggisti, progettisti, professori universitari, referenti dell’associazionismo, urbanisti, personale di vari settori dell’amministrazione e cittadini su tre temi fondamentali: “Il progetto della città verde”, “Muoversi nello spazio pubblico” e “Costruire la città che cambia”. Il programma prevede per giovedì 5 maggio dalle 15 alle 19 l’incontro sul tema “Il progetto della città verde” proponendo un dibattito su connessioni verdi, aree protette, Parco agricolo della Piana, parchi, acque e aree agricole, ovvero le fondamentali componenti naturali su cui si potrà giocare un futuro sostenibile del territorio e strettamente integrato con la sua dimensione urbana”.

La finalità degli eventi, infatti, è quella di sostenere e qualificare il dibattito pubblico per costruire, attraverso il nuovo Piano Operativo Comunale, la visione e le azioni necessarie allo sviluppo del territorio della città di Campi Bisenzio. Grazie alla collaborazione con FAF – Fondazione Architetti Firenze, per la partecipazione agli incontri sono previsti crediti formativi professionali. Modalità di iscrizione in modalità webinar (per tutti: cittadinanza, architetti, affiliati a Fondazione Giovanni Michelucci, eccetera). Le iscrizioni sono aperte sul sito di Ordine e Fondazione Architetti Firenze, alla pagina https://www.architettifirenze.it/evento/interpretare-il-territorio/. Modalità di iscrizione in presenza (solo per architetti). Le iscrizioni sono aperte anche sul sito di Ordine e Fondazione Architetti Firenze, alla pagina https://www.architettifirenze.it/evento/interpretare-il-territorio/; la partecipazione al singolo incontro, in modalità webinar o in presenza, prevede il riconoscimento di 4 CFP.

Alla prima giornata, dopo i saluti del sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, interverranno Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, e Giovanni Di Fede, assessore all’urbanistica del Comune di Campi Bisenzio, introduce l’architetto Letizia Nieri, responsabile Ufficio UO 4.6 Programmazione strategica del territorio, coordina l’architetto Andrea Aleardi, direttore della Fondazione Giovanni Michelucci. Partecipano Stefano Mancuso, professore ordinario di Arboricoltura generale e Fisiologia vegetale presso l’Università degli Studi di Firenze, direttore del LINV lnternational Laboratory of Plant Neurobiology e della “Fondazione per il futuro delle città”, fondatore del PNAT (Project Nature), l’architetto Paolo Di Nardo, direttore della rivista AND e curatore della sezione Città resilienti del Padiglione Italiano alla Biennale Architettura 2021, Daniela Poli, professore ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica presso il Dipartimento di Architettura (DIDA) dell’Università di Firenze, Antonio Girardi, architetto, socio fondatore di Studiomobile e PNAT (Project Nature), l’ingegner David Malossi, libero professionista e consulente degli studi idraulici del piano strutturale, l’architetto Alberto Giuntoli, paesaggista, professore incaricato presso l’Università di Firenze e membro della “Fondazione per il futuro delle città”, l’architetto Valerio Barberis, assessore all’urbanistica del Comune di Prato, e Camilla Perrone, Ordine degli architetti di Firenze e professore associato Dipartimento di Architettura.