Comunità cinese: il sindaco Fossi incontra il console Fuguo

CAMPI BISENZIO – Il sindaco Emiliano Fossi e l’assessore Roberto Porcu hanno incontrato ieri il console cinese Wang Fuguo nella sede del consolato cinese di Firenze in via dei Della Robbia. L’incontro, a porte chiuse, si è svolto sotto il racconto reciproco delle cose fatte e di quelle da fare per favorire una crescente integrazione. […]

CAMPI BISENZIO – Il sindaco Emiliano Fossi e l’assessore Roberto Porcu hanno incontrato ieri il console cinese Wang Fuguo nella sede del consolato cinese di Firenze in via dei Della Robbia. L’incontro, a porte chiuse, si è svolto sotto il racconto reciproco delle cose fatte e di quelle da fare per favorire una crescente integrazione. Campi Bisenzio si distingue infatti per una presenza importante della comunità cinese, e buone esperienze di integrazione.

Partendo dalla storia della comunità cinese di Campi Bisenzio, il sindaco Fossi ha riepilogato i passi fatti nell’integrazione dei campigiani d’adozione. Al centro dell’incontro i tafferugli avvenuti all’Osmannoro alla fine di giugno. “Quando avvengono episodi come questo – ha detto il sindaco Fossi – non è la comunità cinese a perderci, ma ci perdiamo tutti”. Sindaco e console hanno affrontato anche il problema della legalità. Il console ha parlato dell’importanza di questo punto come strumento di convivenza civile tra le comunità, ribadendo poi quanto aveva già affermato a mezzo stampa. “La legge è rigida e fredda – ha detto il console – all’uomo serve anche calore umano, ossia una gestione dei problemi che tenga conto della complessità dei fenomeni”.

“La legalità è fondamentale rispetto delle regole di convivenza, ma le leggi nascono da una cultura, da una condivisione sul modo e sul senso del nostro stare insieme – ha detto il sindaco Fossi – E’ importante allora che ci sia uno scambio prima di tutto di reciproca conoscenza: la cultura, il conoscersi e conoscere le leggi è la base della legalità e dell’integrazione”. Il console ha seguito questo spunto con interesse, parlando della necessità di avviare e proseguire percorsi di mutua conoscenza e confronto, sottolineando come si tratti di un cammino lungo che ha bisogno di tempo e pazienza, ed in cui occorre l’impegno di tutte le parti coinvolte. Il console si è detto quindi molto interessato ad avviare con il comune di Campi Bisenzio, e con le amministrazioni locali che si renderanno disponibili, azioni concrete per favorire il rispetto dei doveri e dei diritti di legalità e sicurezza della comunità cinese, e occasioni di incontro e conoscenza reciproca.

Il sindaco ha invitato il console a Campi Bisenzio, con la volontà di estendere al governatore Rossi l’invito, per visitare insieme alcune realtà eccellenti di impresa originate da imprenditori di origini cinesi, e l’istituto scolastico di San Donnino dove sono in atto progetti di approfondimento culturale di grande rilevanza. Il console ha accolto con grande piacere l’invito, sotto l’intento comune di avviare processi valorizzando quanto di positivo esiste.

“Ci sono aziende che rispettano le regole e producono valore per tutto il territorio, e percorsi bellissimi di conoscenza reciproca nelle scuole – ha detto l’assessore Porcu – La legalità è prima di tutto rispetto per queste realtà che vengono purtroppo sminuite dai fatti negativi”.