Confagricoltura: “ChiantiBanca, scelta coraggiosa a supporto delle aziende agricole del territorio”

CAMPI BISENZIO – Dopo l’assemblea dei soci di ieri a San Casciano Val di Pesa (nella foto), che ha ufficializzato l’ingresso di ChiantiBanca nella holding coordinata da Cassa Centrale Banca, arrivano le prime reazioni. Positive quelle di Confagricoltura, che vuole fare “un plauso alla scelta dell’assemblea dei soci di ChiantiBanca di aderire alla holding coordinata […]

CAMPI BISENZIO – Dopo l’assemblea dei soci di ieri a San Casciano Val di Pesa (nella foto), che ha ufficializzato l’ingresso di ChiantiBanca nella holding coordinata da Cassa Centrale Banca, arrivano le prime reazioni. Positive quelle di Confagricoltura, che vuole fare “un plauso alla scelta dell’assemblea dei soci di ChiantiBanca di aderire alla holding coordinata da Cassa Centrale Banca e non trasformarsi quindi in una Spa”. A parlare è Francesco Miari Fulcis, presidente di Confagricoltura Toscana, sulla scelta di Chianti Banca di non approvare il progetto way-out, ossia il passaggio dalla forma di credito cooperativo a spa e aderire alla holding coordinata da Cassa Centrale Banca del Trentino. “Siamo felicissimi che la banca presieduta da Lorenzo Bini Smaghi – prosegue Miari Fulcis – abbia intrapreso un percorso di aggregazione nella forma approvata dall’assemblea. Una scelta imprenditoriale coraggiosa, dettata dalla qualità e professionalità anche nel settore agricolo, che incoraggia la voglia di crescere e rimanere legati al territorio. Per le aziende agricole questo significa poter continuare a fare affidamento su un interlocutore locale, forse l’ultimo rimasto, che  crede fermamente nella nostra imprenditorialità e vuole crescere con le nostre fattorie, vere ambasciatrici della Toscana nel mondo e di questo non possiamo che essere soddisfatti”.