Consiglio comunale sulla viabilità, muro contro muro fra maggioranza e Lega (e Fratelli d’Italia)

SIGNA – Muro contro muro. E’ quello emerso dal consiglio comunale di martedì 10 dicembre, sulla viabilità, richiesto dalle opposizioni, e nel quale si discuteva una mozione presentata da Uniti per Signa e Lega. Viabilità ma anche Cassa di espansione dei Renai, Ztl, nuovo ponte sull’Arno, riorganizzazione della viabilità stessa, tutte questioni strettamente collegate fra […]

SIGNA – Muro contro muro. E’ quello emerso dal consiglio comunale di martedì 10 dicembre, sulla viabilità, richiesto dalle opposizioni, e nel quale si discuteva una mozione presentata da Uniti per Signa e Lega. Viabilità ma anche Cassa di espansione dei Renai, Ztl, nuovo ponte sull’Arno, riorganizzazione della viabilità stessa, tutte questioni strettamente collegate fra di loro. Mentre nella mozione, fra le altre cose, Uniti per Signa e Lega chiedevano di impegnare l’amministrazione comunale a “stigmatizzare i ritardi e il disimpegno, da parte della Regione Toscana, nella realizzazione di opere infrastrutturali fondamentali per il territorio signese”. Da qui il dibattito, anche acceso nei toni, che alla fine ha portato alla non approvazione della mozione.

“Un’occasione persa – dicono Viola Valguarnera, Marcello Quaresima ed Elisa Binella, rispettivamente capo gruppo di Pd, Fare Insieme e Noi siamo Signa – per trovare l’unanimità sulla questione del ponte e della viabilità a Signa. L’opposizione ha presentato una mozione che metteva insieme elementi ragionevoli insieme a diversi punti difficilmente realizzabili, altri poco approfonditi, altri ancora mossi da una precisa visione ideologica che per noi sono risultati irricevibili. Il tentativo delle forze di maggioranza di trovare un punto di intesa su alcuni temi cruciali come la realizzazione celere della cassa di espansione, la verifica delle centraline per la rilevazione della qualità dell’aria, le verifiche sul ponte (attualmente in corso) e il completamento di via Arte della paglia dall’Indicatore al ponte sull’Arno, è stato respinto con pretesti formali e livore ideologico. Quello che a un consigliere dovrebbe stare a cuore è l’interesse della cittadinanza, non trasformare i consigli comunali in occasioni di visibilità politica”.

“Regione e Comuni – affermano il capo gruppo della Lega Vincenzo De Franco, insieme ai consiglieri Antonio Morelli e Luca Scala, e il coordinatore comunale signese di Fratelli d’Italia Marco Colzi – continuano a usare la questione del ponte e della cassa di espansione solo come spot elettorale disilludendo le aspettative dei cittadini. Contro la mozione di ieri sera, la maggioranza ha tentato prima il suo stravolgimento stessa con emendamenti che ne cancellavano diverse parti e stravolgevano il senso di altre; dopo di che, visto che tali emendamenti erano illegittimi in quanto presentati tardivamente, la maggioranza ha votato contro la mozione integralmente, definendola inaccettabile, poiché, parole del sindaco Fossi, “divisiva”, senza specificare su cosa. La realtà è ben diversa: l’amministrazione comunale, in tempo di campagna elettorale per le regionali, per evidenti ragioni di partito, non vuole impegnare la Regione stessa, che resta inerte da 50 anni senza risolvere le questioni del territorio signese. Pertanto, ancora una volta, con arroganza e “maleducazione politico-istituzionale”, la maggioranza si è prestata a giochi politici, acconsentendo che Comuni e Regione usino le importanti questioni territoriali solo per fini di campagna elettorale, disinteressandosi dei reali bisogni dei cittadini di Signa e Lastra a Signa. Vista la imminente manifestazione del 13 dicembre, staremo a vedere se il ponte di Signa farà da passerella al candidato o ai candidati regionali di turno del Partito Democratico”.