Consiglio, gli atti presentati da UPS: “Per i signesi rischio beffa sulla gestione della farmacia comunale”

SIGNA – Fra gli atti presentati dal gruppo di Uniti Per Signa “particolare importanza – spiegano in una nota i tre consiglieri, il capo gruppo Gianni Vinattieri, Matteo Mannelli e Chiara Di Bella – ha la mozione per manifestare “l’Indisponibilità del Comune di Signa all’aggregazione fra Farmapiana e Farmacie Fiorentine A.Fa.M. S.p.A. (80% Apoteca Natura […]

SIGNA – Fra gli atti presentati dal gruppo di Uniti Per Signa “particolare importanza – spiegano in una nota i tre consiglieri, il capo gruppo Gianni Vinattieri, Matteo Mannelli e Chiara Di Bella – ha la mozione per manifestare “l’Indisponibilità del Comune di Signa all’aggregazione fra Farmapiana e Farmacie Fiorentine A.Fa.M. S.p.A. (80% Apoteca Natura S.p.A. e 20% Comune di Firenze) per la gestione della Farmacia Comunale”. La proposta verrà spiegata nel dettaglio in consiglio. Ma si tratta di sventare un rischio che sa di beffa: dopo che i cittadini signesi hanno visto conferire a prezzo stracciato la sede della farmacia comunale di via dei Macelli a Farmapiana con un contributo aggiuntivo di 100.000 euro di denaro pubblico sulla base di una concessione fino al 2060 che rende solo 48.477 euro di canone annuo, adesso corrono il rischio di veder gestire le loro elargizioni da un’aggregazione con una società mista pubblico-privata in cui il socio pubblico è il Comune di Firenze con il 20% e quello privato Apoteca Natura S.p.A. con l’80%. La giunta con una deliberazione di maggio conferisce a Farmapiana S.p.A. un mandato esplorativo per valutare di realizzare l’aggregazione: per fermare, prima che sia troppo tardi, questo ennesimo passo contrario all’interesse della comunità. Proprio ora che dovrebbe essere, invece, prioritario ridiscutere i termini umilianti per il Comune di Signa del contratto di servizio con Farmapiana”.

Si parlerà, inoltre, di “Abbattimento delle barriere architettoniche nel collegamento fra il Ponte sull’Arno e via dello Stadio attraverso la realizzazione di una rampa fruibile anche da persone disabili e con passeggini e carrozzine”. Inoltre un’interrogazione “Sul destino di Palazzo Ferroni”: “Primo Municipio di Signa e ora in situazione di degrado e abbandono. E altre due relative al problema parcheggi di via Maromme e sui siti alternativi ai plessi scolastici per le elezioni regionali e referendarie del 20 e 21 settembre”.