Consiglio regionale, M5S: “Grazie a noi stop ai rimborsi per stare a casa”

FIRENZE – “Con un po’ di pressione da parte nostra, ma alla fine si è usato un po’ di buonsenso. I consiglieri regionali che seguiranno le sedute dell’aula senza venire in Regione, quindi senza spostarsi da casa, avranno un taglio dei rimborsi chilometrici. Resta comunque poco, se si pensa al contesto. Sono state fatte diminuzioni […]

FIRENZE – “Con un po’ di pressione da parte nostra, ma alla fine si è usato un po’ di buonsenso. I consiglieri regionali che seguiranno le sedute dell’aula senza venire in Regione, quindi senza spostarsi da casa, avranno un taglio dei rimborsi chilometrici. Resta comunque poco, se si pensa al contesto. Sono state fatte diminuzioni alle indennità di funzione, ma per cifre davvero irrisorie, come i 31 euro per un presidente di commissione”: a parlare così i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle della Toscana, Irene Galletti e Silvia Noferi, che hanno votato la nuova legge sui rimborsi proposta e approvata dalla maggioranza. “Noi – aggiungono i 5 stelle – abbiamo proposto un emendamento tanto banale quanto sacrosanto. Visto che non tutti i 40 consiglieri potranno partecipare in presenza alle sedute, per ragioni di distanziamento, abbiamo chiesto che i rimborsi fossero corrisposti solo a chi, nel giorno del consiglio, si fosse recato a firmare all’ingresso dell’aula, per poi seguire i lavori in collegamento dal suo ufficio. Questo per rimarcare un principio semplice: se effettivamente ti sposti per raggiungere il Consiglio, hai diritto al rimborso. Se invece stai a casa, no. A nostro avviso, è un timido segnale che non può che vederci a favore: meglio poco che niente”.