Consorzi di bonifica al lavoro in tutta la Toscana: il “bilancio” nella Piana. E cosa dicono dalla Regione

FIRENZE – Due giorni e una notte di lavoro eccezionale per gli uomini dei Consorzi di bonifica della Toscana per far fronte alla nuova ondata di maltempo che si è abbattuta sulla regione. Diverse le situazioni critiche, anche se il reticolo ha retto, potendo contare sul contributo fondamentale di numerosi impianti idrovori e di diverse […]

FIRENZE – Due giorni e una notte di lavoro eccezionale per gli uomini dei Consorzi di bonifica della Toscana per far fronte alla nuova ondata di maltempo che si è abbattuta sulla regione. Diverse le situazioni critiche, anche se il reticolo ha retto, potendo contare sul contributo fondamentale di numerosi impianti idrovori e di diverse casse di espansione che hanno accolto e permesso di gestire le acque dei fiumi e corsi d’acqua in piena. Tecnici e operai dei Consorzi toscani resteranno a lavoro anche nella notte in arrivo. Nel territorio del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno si è registrata la rottura di un argine dell’Acqualunga ad Agliana. Una piccola tracimazione è avvenuta anche lungo il Brana. L’Arno ha raggiunto il secondo livello di guardia a Incisa, mentre l’Ombrone ha iniziato a calare già oggi pomeriggio. Il Consorzio ha lavorato insieme al Genio civile per tutta la notte passata e per l’intera giornata di oggi. Importanti i danni agli argini che nel complesso hanno retto, ma che dovranno essere monitorati e riparati nei prossimi mesi. Attivate fin dalla mattinata di oggi le pompe idrovore della Senice che caricano nel Quadrelli a Quarrata; sono poi entrati in funzione gli impianti idrovori di Castelletti a Signa e di Crucignano a Campi Bisenzio. Per affrontare al meglio la piena dell’Arno, il Consorzio ha azionato anche l’impianto idrovoro della Viaccia a Signa per smaltire le acque della Piana. Attivati da stamani la cassa di Ponte alle Vanne nel pistoiese e il nuovo impianto di pompaggio sulla Senice che tiene sotto controllo la rete di acque basse di Quarrata.

Si è svolto nella serata di oggi, domenica 22 dicembre, un nuovo incontro in videoconferenza con le con le Protezioni civili provinciali, le Prefetture e i Vigili del fuoco, coordinato dalla Protezione civile regionale, dopo quello di questa mattina cui aveva partecipato anche il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. E la sala operativa della Protezione civile della Regione fa sapere che, rispetto a stamani, non sono state segnalate nuove situazioni di particolare criticità. Si registrano frane e piccoli smottamenti in buona parte del territorio regionale. Tutti i corsi d’acqua sono in calo ad eccezione dell’Arno. La piena dell’Arno è transitata da Firenze e il picco si è registrato nell’Empolese. In nottata il colmo di piena sarà a Pisa, ma è attesa una piena inferiore rispetto a quella dello scorso 17 novembre quando l’Arno fece paura.

Fotografie riprese dalla pagina Facebook del Consorzio di bonifica che testimoniano come anche questa volta l’acqua sia “entrata” nei Renai.