Consorzi di bonifica, investimenti per la tutela del suolo

SESTO FIORENTINO – Sulla difesa del suolo punta la Regione, un settore strategico anche a causa della continua urbanizzazione dei territori e ai problemi dovuti alle sempre più frequenti piogge. E i Consorzi di Bonifica della Toscana, recentemente protagonisti di un’articolata riforma che ne ha ridotto il numero estendendone le funzioni, si confermano il pilastro […]

SESTO FIORENTINO – Sulla difesa del suolo punta la Regione, un settore strategico anche a causa della continua urbanizzazione dei territori e ai problemi dovuti alle sempre più frequenti piogge. E i Consorzi di Bonifica della Toscana, recentemente protagonisti di un’articolata riforma che ne ha ridotto il numero estendendone le funzioni, si confermano il pilastro del settore. Sono infatti gli enti che hanno presentato più progetti e che hanno avuto i maggiori finanziamenti: più di un quarto dei soldi 2014 destinati dalla Regione a opere idrauliche e sicurezza del territorio vanno appunto ai Consorzi. Si parla di 11.810.728 per il 2014 (su un totale di 55.202.445 euro), in aggiunta ai 2.040.000 euro assegnati ai Consorzi con le risorse 2013 (su un totale di 4milioni di euro).
In particolare, per il 2014, i fondi assegnati ai Consorzi sono stati così divisi: oltre due milioni di euro per il Toscana Sud, 2,5 milioni di euro al Toscana Costa, più di 5,2 milioni di euro al Medio Valdarno, 300mila euro per l’Alto Valdarno, 1,6 milioni di euro per il Toscana Nord. “Anche in questa occasione – spiega Marco Bottino per l’Urbat – i Consorzi di Bonifica toscani hanno dimostrato di essere protagonisti dinamici nella messa in sicurezza del nostro territorio. L’imminente formazione delle assemblee dei Consorzi, con la nomina dei rappresentanti degli enti locali e la conseguente elezione dei presidenti, consentirà ai nuovi Consorzi di mettere in atto quanto contenuto nella riforma della Regione, cominciando di conseguenza a impiegare i fondi che, coraggiosamente in tempi di crisi, la Regione Toscana ha destinato alla difesa del nostro territorio”.