Consorzio di Bonifica: al lavoro sull’argine della Marinella

CALENZANO – Prosegue l’attività del Consorzio di Bonifica sulle aree interessate dall’alluvione. Tutti gli impianti di sollevamento e le principali casse di espansione rimangono presidiati giorno e notte con particolare attenzione all’impianto paratoie di San Donnino, dove la riparazione dell’argine sinistro del Fosso Reale ha retto alle nuove piogge della notte. Nella notte tra sabato […]

CALENZANO – Prosegue l’attività del Consorzio di Bonifica sulle aree interessate dall’alluvione. Tutti gli impianti di sollevamento e le principali casse di espansione rimangono presidiati giorno e notte con particolare attenzione all’impianto paratoie di San Donnino, dove la riparazione dell’argine sinistro del Fosso Reale ha retto alle nuove piogge della notte. Nella notte tra sabato e domenica sono proseguiti i lavori sull’argine della Marinella a Travalle, a monte dell’Autostrada A11. Poco dopo mezzanotte è stata completata un’arginatura provvisoria protetta da una telonatura in nylon; all’alba sono ripresi i lavori per il ripristino definitivo della protezione arginale. L’intervento si è appena concluso; a seguire ci si sposterà sulla frana che ha interessato la Gora del Ciliegio, sempre a Calenzano.

Anche a Quarrata i lavori sono proseguiti per tutta la notte per chiudere la falla nell’argine del torrente Stella in località La Costaglia. Le nuove precipitazioni cadute in serata hanno reso la situazione ancora più difficile, ma stamattina il personale operativo del Consorzio è  finalmente riuscito a posizionare un telo per fermare la filtrazione dell’acqua e permettere la riparazione dell’argine. Alle prime luci dell’alba è stata fermata una pericolosa erosione di sponda sul Rio di Castelnuovo a Cantagrillo (Serravalle Pistoiese). In mattinata sono terminati i lavori di ripristino della sezione di deflusso del torrente Furba a Seano (Carmignano). Sono ancora in corso, e continueranno per i prossimi gironi, i lavori per rimuovere ostruzioni, detriti, materiale vegetale dai corsi d’acqua maggiormente colpiti. Nel frattempo i tecnici consortili, in raccordo con il sistema di Protezione Civile, i Geni Civili della Regione Toscana e le amministrazioni comunali interessate, continuano la ricognizione sul reticolo e registrano le criticità che saranno affrontate in ordine di urgenza nei prossimi giorni.