Consorzio di bonifica: attivi gli impianti di Viaccia e Fosso di Piano

CAMPI BISENZIO – I tecnici del Consorzio di Bonifica sono al lavoro sui corsi d’acqua di competenza di tutta la regione e numerosi impianti sono stati attivati per gestire le ondate di piena. Le abbondanti precipitazioni hanno interessato tutta la Toscana nella giornata di ieri, nella notte e nella giornata di oggi. Nel comprensorio del […]

CAMPI BISENZIO – I tecnici del Consorzio di Bonifica sono al lavoro sui corsi d’acqua di competenza di tutta la regione e numerosi impianti sono stati attivati per gestire le ondate di piena. Le abbondanti precipitazioni hanno interessato tutta la Toscana nella giornata di ieri, nella notte e nella giornata di oggi.

Nel comprensorio del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno c’è stato un considerevole innalzamento dei livelli dei principali fiumi e torrenti: Ombrone Pistoiese, Bisenzio, Elsa, Pesa e Greve-Ema che con le loro acque hanno poi causato un’ondata di piena in Arno. A destare preoccupazione anche i fossi e rii minori, con particolare riferimento alle aree pistoiese, pratese, alla Piana Fiorentina e all’empolese. In azione da sabato notte senza sosta l’impianto idrovoro di Castelletti, a Signa, che serve a drenare e riversare nell’Ombrone le acque dei canali di bonifica della piana di Campi Bisenzio e Prato. Sempre a Prato sono entrate in funzione la cassa di espansione sul Torrente Filimortula e la cassa dell’Antinoro. Attivate da stamani anche le pompe sul Fosso Senice a Quarrata (Pistoia). Oggi, al passaggio dell’ondata di piena a valle della città di Firenze, sono entrati in azione a pieno ritmo anche gli impianti idrovori della Viaccia e del Fosso di Piano (Signa) in modo da evitare che il Bisenzio e l’Ombrone, impossibilitati a scaricare in Arno, potesse avere pericolosi fenomeni di rigurgito.