Contest “Storie di piatti”, c’è tempo fino al 7 giugno

FIRENZE – C’è chi racconta come una minestra di pane gli abbia cambiato la vita, chi invece ricorda la propria infanzia in campagna dai nonni grazie a una zuppa, la carabaccia. Sono racconti che ruotano intorno alla cucina, ai suoi sapori e sapori, che Vetrina Toscana, il progetto di regione e Unioncamere Toscana, vuole celebrare […]

FIRENZE – C’è chi racconta come una minestra di pane gli abbia cambiato la vita, chi invece ricorda la propria infanzia in campagna dai nonni grazie a una zuppa, la carabaccia. Sono racconti che ruotano intorno alla cucina, ai suoi sapori e sapori, che Vetrina Toscana, il progetto di regione e Unioncamere Toscana, vuole celebrare lanciando il contest “Storie di piatti e territori” (qui il post con tutte le istruzioni per partecipare).  Il concorso,  in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, ha un solo requisito: la ricetta che si vuole raccontare, corredata di foto, deve essere toscana.

La scadenza è stata posticipata al 7 giugno, per permettere una più ampia partecipazione anche agli studenti degli istituti alberghieri e ai membri della Comunità dei Toscani nel mondo che ha fatto richiesta. I racconti giunti fino ad ora parlano di una Toscana ricca di sfaccettature in cui si intrecciano storie personali, paesaggi, prodotti, tradizioni e da cui emerge, parola dopo parola, l’identità della regione. Le ricette ritenute migliori saranno selezionate e comporranno un ebook che verrà portato ad Expo.

Mentre stanno arrivando le adesioni al sito www.storiedipiatti.it, allo Spazio Alfieri, sede del Bistro dei Ragazzi di Sipario, ieri sono state presentate le prime ricette selezionate per essere cucinate dai ragazzi di Sipario, alla presenza di alcuni degli autori che hanno mandato i loro racconti. Da maggio ogni settimana ci sarà una serata in cui, a partire dal racconto, il cibo tornerà sulla tavola. Il menù, infatti, vedrà come protagonista proprio il piatto citato nel racconto, preparato dall’autore insieme allo staff dei ragazzi di Sipario. Le prime cinque ricette selezionate sono: la minestra di pane (di Maria Luisa Trapanotto), la stiacciata toscana (di Paola Oldani), i maccheroni con le noci (di Carla Giustacori) i fagioli all’uccelletta (di Margherita Di Carlo) i sedani ripieni alla pratese (di Stefania Storai).