Controlli in edilizia del Nucleo Carabinieri ispettorato del lavoro: raffiche di prescrizioni per irregolarità sulla sicurezza

FIRENZE – I controlli nel settore edile erano programmati. E mirati a prevenire violazioni in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché di irregolare occupazione dei lavoratori, in linea con le direttive dell’Ispettorato nazionale del lavoro. A finire sotto la lente d’ingrandimento del Nucleo Carabinieri ispettorato del lavoro di Firenze due cantieri, […]

FIRENZE – I controlli nel settore edile erano programmati. E mirati a prevenire violazioni in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché di irregolare occupazione dei lavoratori, in linea con le direttive dell’Ispettorato nazionale del lavoro. A finire sotto la lente d’ingrandimento del Nucleo Carabinieri ispettorato del lavoro di Firenze due cantieri, rispettivamente a Sesto Fiorentino e Lastra a Signa, risultati essere irregolari. Infatti sono state riscontrate violazioni sulla sicurezza, tali da far adottare, a carico dei legali rappresentanti delle due ditte edili attive all’interno dei cantieri, svariate prescrizioni obbligatorie. Nel cantiere situato a Sesto Fiorentino, in cui sono in atto opere edili di recupero funzionale, sono state accertate violazioni riguardanti il mancato stoccaggio di detriti e macerie, frutto delle lavorazioni in cantiere; la mancata difesa degli scavi da accidentali cadute di persone e/o cose; l’effettuazione di lavorazioni in prossimità di linee elettriche non sufficientemente protette, al fine di scongiurare eventuali scariche.

Invece nel cantiere di Lastra a Signa, in cui sono in atto opere edili di realizzazione insediamenti abitativi, sono state accertate violazioni riguardanti la mancata viabilità presente in cantiere, compromessa da una mancata individuazione della zona di stoccaggio e quindi occupata dal materiale di lavorazione; l’omessa armatura e consolidamento del terreno circostante uno scavo presente in cantiere, all’interno del quale, tra l’altro, aveva appena lavorato un operaio. Per tali violazioni i due datori di lavoro sono stati destinatari di prescrizioni obbligatorie, per le quali saranno deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Firenze e nel frattempo sono stati dettati loro, i tempi e le modalità per la regolarizzazione delle violazioni.