A partire dall’assessore regionale al turismo, Stefano Ciuoffo, che ha voluto esprimere, ricordandolo, la propria vicinanza alla famiglia: “Alberto è stato un collaboratore prezioso, profondo conoscitore di un settore che vede la Toscana in prima fila a livello internazionale e insieme abbiamo condiviso il grande lavoro di questi anni, di trasformazione e responsabilità, e ho avuto modo di conoscere le sue doti umane e professionali. Una persona solare, che trasmetteva tranquillità e serenità, che affrontava il lavoro pur complesso dettato dalle quotidiane mille sollecitazioni con calma e lucidità, un professionista vero. Affidabile e sempre disponibile ascoltava e cercava di capire come rispondere all’esigenza del momento, ma anche con la visione della prospettiva. Si prodigava senza risparmiarsi con la serenità che poche persone hanno, una bella persona che mancherà a tutti. Un amico vero. Lo sconforto è tanto. Alla moglie e ai due piccoli figli il mio cordoglio più sincero. Ciao Alberto e grazie di cuore per tutto”.

Alberto Peruzzini era nato a Pesaro nel 1971. Specializzato in sviluppo e gestione dei servizi turistici, dal 2010 al 2015 è stato dirigente del settore turismo dell’Agenzia di promozione turistica della Regione Toscana, diventandone direttore nel 2016, quando l’agenzia ha assunto il nome di Toscana Promozione Turistica. Ha creato e coordinato il Network turistico Città d’Arte della Pianura Padana ed è stato direttore dell’Apt di Prato dal 2000 al 2010.

“A nome mio personale e dei componenti della giunta regionale – queste invece le parole del presidente Enrico Rossi – rivolgo il cordoglio alla famiglia di Alberto, alla moglie e ai due giovani figli, ricordando i suoi valori umani e professionali. Alberto aveva contribuito in maniera decisiva, due anni fa, al passaggio alla nuova agenzia che promuove la nostra regione nel mondo, consapevole della necessità di lavorare al fianco dei territori per creare dei prodotti turistici in grado di competere in un mercato globale sempre più agguerrito”.