Covid-19. Ancora un calenzanese morto: era ricoverato in ospedale

CALEZANO -Un altro calenzanese, affetto da Covid-19, è morto nel fine settimana. Aveva 76 anni ed era ricoverato in ospedale. “Purtroppo dobbiamo comunicare un’altra morte – ha detto il sindaco Riccardo Prestini -, avvenuta ieri. Esprimiamo le nostre più vive condoglianze alla famiglia, cui va la vicinanza di tutta la comunità di Calenzano”. A questa […]

CALEZANO -Un altro calenzanese, affetto da Covid-19, è morto nel fine settimana. Aveva 76 anni ed era ricoverato in ospedale. “Purtroppo dobbiamo comunicare un’altra morte – ha detto il sindaco Riccardo Prestini -, avvenuta ieri. Esprimiamo le nostre più vive condoglianze alla famiglia, cui va la vicinanza di tutta la comunità di Calenzano”.

A questa si aggiunge la morte di un cittadino residente a Calenzano, che però si trovava già da tempo a Belluno. In isolamento fiduciario nella propria abitazione sono 25 persone, perché entrati in contatto con contagiati. 

Nel fine settimana si è registrato un singolo contagiato, a fronte di un incremento che la scorsa settimana contava anche tre casi in un solo giorno. “Dall’inizio dell’epidemia – ha spiegato il sindaco – a Calenzano abbiamo avuto in totale 22 contagi, con un importante rallentamento registrato negli ultimi giorni. Confidiamo che gli effetti delle misure restrittive continuino a limitare i casi di Covid-19 e di conseguenza permettano di evitare nuove morti”.

Abbastanza tranquilla la situazione nel fine settimana, quando i cittadini hanno rispettato le regole e sono rimasti nelle proprie abitazioni, nonostante il bel tempo. Negli ultimi due giorni la Polizia Municipale ha controllato 52 persone e 26 esercizi commerciali, tutti risultati in regola. Non ci sono quindi state nuove denunce.

“Ringrazio ancora i cittadini per il grande senso civico dimostrato – ha concluso il sindaco -. Ora più che mai è necessario resistere e continuare a rispettare le regole. Auspicando che nelle prossime settimane si possa vedere il virus rallentare e decrescere, al punto da permetterci di programmare il ritorno alle nostre vite, al nostro lavoro, ag