Dal Ministero dell’interno 100.000 euro: serviranno per lavori sulle strade più “usurate”

SIGNA – Con i commi dal 107 al 110 della Legge 145/2018 sono state stabilite le cifre e le modalità per l’erogazione , ai Comuni, di contributi per investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. Con il successivo Decreto del Ministero degli interni del 10 gennaio scorso al […]

SIGNA – Con i commi dal 107 al 110 della Legge 145/2018 sono state stabilite le cifre e le modalità per l’erogazione , ai Comuni, di contributi per investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. Con il successivo Decreto del Ministero degli interni del 10 gennaio scorso al Comune di Signa sono stati assegnati 100.000 euro. A entrare nei dettagli è l’assessore ai lavori pubblici Adriano Paoli: “La suddetta normativa stabilisce che le opere da finanziare siano aggiuntive rispetto al Piano triennale delle opere pubbliche e che i lavori siano iniziati entro il 15 maggio dell’anno in corso”. Da qui le modalità di erogazione in base alle quali il 50 per cento della cifra arriverà nelle casse comunali previa verifica dell’avvenuto inizio dell’esecuzione dei lavori attraverso il sistema di monitoraggio; e il restante 50 per cento previa trasmissione al Ministero dell’interno del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori. “L’amministrazione comunale, – continua Paoli – in seguito all’avvenuta assegnazione del contributo, ha dato mandato all’Ufficio progettazione del Comune affinché procedesse celermente alla redazione di un progetto di messa in sicurezza di alcune strade del nostro territorio. Attualmente gli uffici sono impegnati in una serie di sopralluoghi e verifiche per mettere a punto il progetto richiesto, avendo come priorità la messa in sicurezza delle strade che presentano un maggiore stato di usura. Il progetto dovrebbe essere concluso entro i prossimi mesi per poter poi approvarlo, andare in gara e iniziare i lavori nei tempi stabiliti dalla legge”.