Dirigenti scolastici: “una prova orale come se fosse un quiz tv”

SESTO FIORENTINO – Sono 4 su 7 i dirigenti scolastici di Sesto coinvolti loro malgrando nella rinnovazione del concorso. Per loro dal prossimo 15 aprile ricominceranno gli orali di un concorso iniziato nel 2011 non ancora concluso e modificato nelle modalità nel corso di questi anni, un concorso che, dicono i 4 dirigenti scolastici sestesi, […]

SESTO FIORENTINO – Sono 4 su 7 i dirigenti scolastici di Sesto coinvolti loro malgrando nella rinnovazione del concorso. Per loro dal prossimo 15 aprile ricominceranno gli orali di un concorso iniziato nel 2011 non ancora concluso e modificato nelle modalità nel corso di questi anni, un concorso che, dicono i 4 dirigenti scolastici sestesi, ha provocato già “vittime incolpevoli”.

I consiglieri del Pd Andrea Guarducci e Laura Chirici hanno presentato al consiglio comunale una mozione di sostegno ai dirigenti scolastici coinvolti nella rinnovazione del concorso chiedendo al sindaco un impegno a “farsi portavoce presso il Governo regionale e quello centrale delle preoccupazioni di cittadini, genitori, alunni sestesei sulla gestione futura delle scuole del territorio”. Inoltre impegna il sindaco e la giunta “a sollecitare una soluzione che tenga conto delle legittime aspettative di quei dirigenti ingiustamente puniti pre un mero errore procedurale dell’amministrazione, delle istituzioni scolastiche da loro dirette e delle famiglie coinvolte, sollecitando il presidente del consiglio e il ministro dell’istruzione e resitituire credibilità ad un sistema di istruzione lungamente provato da un’infinita sequela di controversie giuridiche che portano, come in questo caso, ad un senso di impotenza da parte di utenti e operatori della scuola”.

La mozione è stata accolta all’unanimità dal consiglio.

I dirigenti spiegano il loro disagio nel non sapere ancora, dopo anni che svolgono la loro attività e hanno consolidato la propria professione, se riusciranno a superare il concorso e nel caso se non sarà di nuovo sottoposto a revisione come avvenuto in passato. Non solo in corso d’opera, il concorso ha modificato anche le modalità delle prove. E la preoccupazione è sia per il loro futuro e per quello della scuola. Crisitina Domenichini dirigente scolastico della Cavalcanti, Rita Carraresi dirigente scolastico del Terzo Circolo e Simone Cavari dirigente scolastico del Primo Circolo non solo sono preoccupati, ma anche stanchi di dover sostenere prove come fossero in un quiz televisivo.

“Le prove orali cui verremo sottoposti – spiegano – saranno sullo stile di quiz televisivi: dovremo pescare dall’urna una domanda e fornire la risposta. E questa modalità è diversa da quella cui siamo stati sottoposti nel 2011”. Il concorso bandito nel 2011 si è concluso per la Toscana a fronte di 2mila partecipanti con una graduatoria finale di 135 idone, 110 dei quali vengono assunti tra il 2012 e il 2013. Il concorso, dopo un lungo iter giudiziario, viene parzialmente annullato. La situazione si complica, viene nominato una nuova commissione, mentre alcuni compiti sono già stati corretti, la nuova commissione ricorregge i compiti e fornisce nuovi risultati: 22 candidati dei 46 che erano stati promossi vengono bocciati e 27 bocciati vengono promossi. La situazione si ribalta e si complicano e le carte in tavola si mischiano. Ora i 4 dirigenti sestesi dovranno affrontare di nuovo la prova orale, mentre le regole sono modificate. E le scuole rischiano di perdere i dirigenti scolastici e dover dare l’incarico, invece a reggenza, togliendo ogni possibile forma di “normalità” alla quotidianità della scuola.

Nella foto: i dirigenti scolastici Domenichini, Carraresi, Cavari, i consiglieri Pd Guarducci e Chirici e la segretaria del Pd Camilla Sanquerin