Discarica abusiva sulla Calvana, e l’associazione Prato Città Curata lancia un corso per ispettori ambientali

CALENZANO – Rifiuti scaricati lungo le pendici della Calvana, ingombranti e prodotti di lavorazione lasciati sui sentieri. Sono immagini che, purtroppo ricorrono spesso nelle aree verdi, e proprio una discarica abusiva sulle pendici della Calvana tra le località de La Querce e de Le Macine, è stata scoperta, ieri, dai volontari dell’associazione civico Prato Città […]

CALENZANO – Rifiuti scaricati lungo le pendici della Calvana, ingombranti e prodotti di lavorazione lasciati sui sentieri. Sono immagini che, purtroppo ricorrono spesso nelle aree verdi, e proprio una discarica abusiva sulle pendici della Calvana tra le località de La Querce e de Le Macine, è stata scoperta, ieri, dai volontari dell’associazione civico Prato Città Curata. La discarica di rifiuti, spiegano i volontari in una nota, era lungo i sentieri alle spalle della ex cementizia “Marchino”.
”Un atto ignobile – proseguono i volontari dell’associazione – che grazie alla collaborazione dei cittadini è venuto alla luce e che abbiamo tempestivamente denunciato alle autorità competenti come Arpat, Polizia Provinciale, Comune di Prato e Polizia municipale.
DISCARICA ABUSIVA CALVANA LA QUERCE CEMENTIZIA FOTO 4Difendere e tutelare l’ambiente per migliorare la vivibilità. Questi gli obiettivi del corso “Tutela e controllo dell’ambiente” che sarà finalizzato a formare cittadini sulla tutela e sul controllo ambientale e poi specializzarli in ispettori ambientali volontari a caccia di discariche abusive e di rifiuti abbandonati. Il corso è promosso dall’associazione Civica “Prato Città Curata” in collaborazione con Anta-Associazione Nazionale Tutela dell’Ambiente ed Asm Spa Prato, con il patrocinio del Comune di Prato e inizierà domani mercoledì 10 aprile.
DISCARICA ABUSIVA CALVANA LA QUERCE CEMENTIZIA FOTO 3“Questo è un primo passo di formazione per i cittadini – si legge in una nota dell’associazione Prato Città Curata – che poi successivamente vorranno intraprendere l’attività volontaria ispettiva, che riguarderà non solo l’ambiente, ma anche il decoro della nostra città”.
I partecipanti al primo corso di formazione, dopo un secondo ciclo formativo e di qualifica professionale di Ispettore Volontario Ambientale, verranno disposti sul territorio nel controllo del decoro urbano cittadino, contro atti di vandalismo ad opere pubbliche, nei parchi pubblici cittadini, nel controllo del corretto smaltimento dei rifiuti solidi urbani.