Doccia, le risposte in Consiglio dell’assessore all’urbanistica Soldi

SESTO FIORENTINO – Il nuovo sviluppo di Doccia spostato nell’area del parcheggio di viale XX Settembre e il futuro polo culturale previsto nella Villa sono stati portati all’attenzione del consiglio comunale con un’interrogazione della consigliera del Pd Sara Bosi. L’assessore all’urbanistica Maurizio Soldi ha risposto all’interrogazione. Negli spazi che Ala Due consegnerà al Comune, ha […]

SESTO FIORENTINO – Il nuovo sviluppo di Doccia spostato nell’area del parcheggio di viale XX Settembre e il futuro polo culturale previsto nella Villa sono stati portati all’attenzione del consiglio comunale con un’interrogazione della consigliera del Pd Sara Bosi. L’assessore all’urbanistica Maurizio Soldi ha risposto all’interrogazione. Negli spazi che Ala Due consegnerà al Comune, ha detto l’assessore, ci saranno le attività previste dal Regolamento urbanistico (attrezzature pubbliche o di interesse collettivo). Per questo intervento i tempi sono previsti dalla convenzione, mentre i costi “di gestione saranno quantificabili in funzione della combinazione di funzioni che l’amministrazione deciderà per gli spazi da acquisire”. L’ala sud della Villa, ha detto Soldi “si conferma la destinazione amministrazione comunale, entro la quale la proprietà ha facoltà di individuare le funzioni compatibili ai sensi del regolamento urbanistico”. L’edificio definito Asl potrebbe avere un altro proprietario, ma con funzioni direzionali. “Il suo utilizzo per funzione residenziale appare problematico – ha detto Soldi – poiché la struttura ha caratteristiche tipologiche e distributive difficilmente adattabili alla funzione residenziale. Tale riconversione comporterebbe comunque ingenti interventi di adattamento con una prevedibile riduzione della qualità complessiva di un edificio concepito per funzioni direzionali. La sostituzione con l’edificio con l’edifico Umi 15 comporterebbe comunque il dover prevedere ulteriori volumi quanto quelli per la Umi 15”.
La consigliera Sara Bosi ha chiesto se non era il caso di utilizzare i volumi già presenti nell’area di Doccia anziché gravare con un insediamento residenziale sul parcheggio esterno. L’assessore Soldi ha affermato che “una ulteriore riduzione di superficie utile lorda, oltre a quella derivante dalla stessa variante rispetto al piano vigente (-3.000 mq) non sarebbe sostenibile economicamente. Si tenga inoltre conto che lo spostamento della superficie utile lorda nel parcheggio è frutto di una scelta condivisa”. Soldi ha detto che sono stati fatti due incontri coni cittadini “che correttamente hanno contribuito al percorso partecipativo, sono state in grandissima parte accolte dall’amministrazione rappresentano il valore legittimo che a quel percorso si è ritenuto di dover dare e rispondere ai cittadini. Come la minor pressione insediativa all’interno di Doccia con ridistribuzione delle volumetrie e delle funzioni”. Secondo Soldi saranno recuperate maggiori aree da destinare agli usi pubblici ridisegnando il “Parco della Fabbrica” e prevedendo nuovi parcheggi (per circa 1.700 mq).