Don Andrea Coppini, “un nuovo cammino di Chiesa” a Lecore e Sant’Angelo

SIGNA – “Un nuovo cammino di Chiesa, una nuova pagina da scrivere”: così don Andrea Coppini ha iniziato la celebrazione della sua prima Messa nella chiesa di San Pietro a Lecore. Da “nuovo” parroco di Sant’Angelo e, appunto, di Lecore dopo trent’anni a Santa Maria al Pignone. Dall’Oltrarno fiorentino, a ridosso di San Frediano, alla Piana, […]

SIGNA – “Un nuovo cammino di Chiesa, una nuova pagina da scrivere”: così don Andrea Coppini ha iniziato la celebrazione della sua prima Messa nella chiesa di San Pietro a Lecore. Da “nuovo” parroco di Sant’Angelo e, appunto, di Lecore dopo trent’anni a Santa Maria al Pignone. Dall’Oltrarno fiorentino, a ridosso di San Frediano, alla Piana, a Signa – ad accoglierlo anche il sindaco Giampiero Fossi – anche se per don Andrea si tratta di un ritorno a casa, visto che è originario proprio di Sant’Angelo a Lecore. E la Messa di oggi, celebrata eccezionalmente alle 9 (le prossime domeniche sarà sempre alle 9.30 e alle 11 a Sant’Angelo), è stata l’occasione per salutare fedeli e amici che non sono voluti mancare. Con tanti spunti di riflessione che si sono dipanati dall’inizio alla fine uniti dal “fil rouge” della fede ma anche dei ricordi. A cominciare da quando proprio qui ha servito la Messa a don Pesci, il priore di Lecore, partecipando alle numerose processioni che allora si svolgevano: “Essere in questa chiesa – ha detto a conclusione della celebrazione – mi fa un po’ tremare ma l’augurio che faccio a tutti è quello di compiere un buon cammino nel nome del Signore”. Per poi abbracciare, uno per uno, tutti i presenti. Ma le novità non sono finite qui perché arriveranno due sorelle delle Minime Suore del Sacro Cuore di Poggio a Caiano, una delle quali si occuperà della Pastorale giovanile, e, anche lui dal Pignone, Niccolò De Caria, che collaborerà insieme a don Andrea in questo cammino di fede. Portando, ci sia consentito, nella Piana un pezzetto consistente dell’Unitalsi Toscana, associazione che è appena tornata dall’ultimo pellegrinaggio dell’anno a Lourdes e della quale proprio don Andrea è uno dei due vice-assistenti regionali.