CALENZANO – E’ nata la lista civica Alleanza per Calenzano a sostegno di Monica Castro sindaco. In lista 16 candidati oltre al candidato sindaco: 7 donne e 10 uomini, di età ed esperienze diverse: la più giovane, Giulia Devescovi di 20 anni, studentessa di medicina. “Sette persone sono di Calenzano – spiega Monica Castro – altre hanno interessi a Calenzano sono imprenditori, volontari, guardie giurate, sindacalisti, dipendenti pubblici. E’ stato molto più facile ottenere le firme che preparare la lista perchè questo è un posto difficile e c’è paura, da parte di chi non è con il partito di maggioranza, di mettersi in lista. Il nostro obiettivo ora è quello di entrare in consiglio”.
Castro non nasconde di essere “delusa” dal comportamento di Forza Italia. “Non c’è stato dialogo con le forze di opposizione – dice Castro – e avevo chiesto a Forza Italia di trovare un candidto comune, ma a fatto una scelta diversa sceglieno un candidato che non è di Calenzano. Sono delusa. Credo ci sia una parte di elettorato che non sia rappresentato e così mi sono messa in campo”.
Tre i punti principali del programma di Alleanza per Calenzano: la sicurezza, l’abbattimento dei costi della politica e il lavoro.
“Il primo punto è la riduzione dei compensi al sindaco e agli assessori – spiega Castro – avere lo stipendio da assessore e il proprio è troppo facile, ecco perchè, secondo me, qui si può ridurre la spesa. C’è poi il problema della sicurezza: sono anni che chiedo più sicurezza sul territorio e non ho mai ottenuto alcuna risposta dal sindaco. Per questo nel mio programma c’è installazione di telecamere per monitorare e disincentivare la criminalità e intraprendere la lotta alla prostituzione con l’impiego anche di pattuglie notturne della Polizia municipale”.
Castro punta il dito anche sul lavoro e l’economia. “Il progetto – dcie – è quello di incentivare le aziende ad assumere persone del luogo introducendo un premio diminuendo anche le tasse locali”.
Aiuti alle famiglie con introduzione dei libri di testo gratuiti e del bonus bebè, sviluppo del trasporto locale con collegamenti con Firenze e aiuti ai giovani.
“Deve essere rivista la gestione del centro giovani – dice Giulia Devescovi – i ragazzi ora sono poco coinvolti perchè la gestione del Centro è in mano ad una cooperativa e i corsi costano non sono gratuiti. La gestione dovrebbe essere del Comune scelti attraverso i bandi e i corsi dovrebbero essere gratuiti perchè sono un servizio. Altro punto è la Adsl la linea veloce che doveva arrivare nelle frazioni, ma fino ad ora non è arrivata. Ci dicono che sarà attivata a settembre, ma non ci crediamo più”.
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