E’ nato il comitato ActionSalmonella

CAMPI BISENZIO – E’ nato il comitato ActionSalmonella che raccoglie, per ora, una cinquantina di genitori i cui figli sono stati colpiti dalla salmonella. Si tratta di genitori di bambini che frequentano le scuole servite dalla mensa pubblica di Qualità e Servizi i cui soci sono i Comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano, […]

CAMPI BISENZIO – E’ nato il comitato ActionSalmonella che raccoglie, per ora, una cinquantina di genitori i cui figli sono stati colpiti dalla salmonella. Si tratta di genitori di bambini che frequentano le scuole servite dalla mensa pubblica di Qualità e Servizi i cui soci sono i Comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano, Carmignano, Barberino di Mugello e Capannori. Il comitato è aperto a tutti e annuncia che presto partiranno anche azioni legali se non come gruppo e quindi non come class action, come singoli genitori. “Chiediamo come gli enti preposti intendano dichiarare il processo di controllo e se possono nascere collaborazioni in questo senso con le famiglie – afferma la portavoce del comitato Letizia Marchese – visto che noi siamo le persone coinvolte e siamo stati noi con i nostri figli a soffrire”.

I casi di salmonella si sono verificati alla fine di settembre e hanno coinvolto molte scuole della Piana fiorentina fornite dal servizio mensa di Qualità e Servizi con sede in via del Colle a Calenzano. Il Comitato ha formulato cinque proposte e richieste alle istituzioni. “Dare alle famiglie la possibilità di scelta di usufruire o meno del servizio di mensa e in attesa di risposte chiare e concrete fornire un servizio alternativo proprio come è successo all’Istituto Alfani di Sesto Fiorentino – spiega Marchese – inoltre chiediamo che i Comuni prendano una posizione chiara in merito a questa vicenda dal punto di vista contrattuale con il proprio fornitore del servizio e dal punto di vista legale della tutela della salute dei fruitori del servizio i bambini la cui salute è stata evidentemente messa a rischio”. Inoltre il Comitato chiede di intensificare i controlli medici sul personale dipendente con cadenza mensile trasmettendo, in forma anonima, i dati alle istituzioni e ai fruitori del servizio; inserire controlli a cadenza settimanale su tutti i campioni dei pasti con annessa trasmissione dei risultati ai Comune, alle scuole e alle famiglie e infine il ripristino della commissione mensa dei genitori e degli assaggiatori, commissione e assaggiatori che potrebbero presentarsi per lo svolgimento di questa attività anche a “sorpresa”.

Secondo il Comitato ActionSalmonella i dati resi noti durante il consiglio regionale dall’assessore Simone Bezzini rispondendo ad una interrogazione dell’opposizione, sarebbero sottostimati. “I ricoverati sarebbero 26 – spiega la portavoce – mentre nel nostro piccolo gruppo sappiamo che sono già 28: 15 su Firenze, 6 su Prato, 5 su Pistoia e due a Borgo San Lorenzo. Quindi mi sento di dire che se hanno bisogno di raccogliere dati potrebbero rivolgersi anche a noi”. Certo è che dopo un mese dall’inizio della vicenda ancora i dati ufficiali della Asl non sono stati resi noti.