Eboli (Pd) “Rottamiamo le correnti”

CAMPI BISENZIO – Sembrano ancora in vita le correnti all’interno del Pd. Tanto che c’è chi chide di “rottamare le correnti” utilizzando un termine usato da Matteo Renzi, per rispondere al Comitato per Renzi in merito alla loro volontà che la lista “Emiliano Fossi Sindaco” confluisca all’interno del gruppo consiliare del Partito Democratico. “Pur condividendo in parte l’analisi fatta dai nostri colleghi di partito – dice Emanuela Eboli, membro della segreteria campigiana ed ex coordinatrice della campagna per Civati – sulla nuova realtà campigiana del Pd che, a partire dalla sua segreteria, si presenta oggi con espressioni e posizioni più critiche, soprattutto sulle grandi questioni ed emergenze che riguardano il nostro territorio, non capiamo il motivo per il quale ancora si debba comunicare come comitati e non come singole anime del partito, privando oltretutto i diretti interessati, ovvero i consiglieri della lista civica, di un invito formale e del coinvolgimento dovuto per una scelta così importante; né tanto meno comprendiamo perché gli organi del Pd non siano stati coinvolti nella discussione di tale importante proposta . Né la segreteria né il gruppo consiliare, infatti sono stati sentiti né quanto meno avvertiti”.
“Basta con le correnti” prosegue Eboli che aggiunge “chiediamo al Comitato per Renzi di ascoltare le giuste indicazioni del nostro segretario nazionale che chiede a tutti noi di costruire insieme un partito che democraticamente inizi a parlare senza troppo riferirsi a correnti ormai già obsolete. A Campi più che mai abbiamo bisogno di dire, come più volte ha ribadito il nostro segretario Anna Rosa Lombardo, smettiamola con questi correnti”.
“Oltretutto – dice Andrea Tagliaferri, consigliere comunale Pd e segretario Centro città – noi del Comitato per Civati ci siamo sciolti immediatamente per sostenere i nostri segretari sia comunale, metropolitano, regionale che nazionale senza mai più far riferimento a preferenze trascorse di ciascuno di loro”. Ma la discussione sembra debba proseguire all’interno del Pd dove ancora soffiano le “correnti”.
“Per andare sul concreto – conclude Tagliaferri – l’idea che la lista EFS confluisca nel Pd può essere positiva per snellire alcune procedure all’interno del consiglio ma la discussione deve nascere e essere vagliata dallo stesso gruppo prima che da chiunque altro e non in virtù di scelte di adesione già prese da alcuni appartenenti. La lista Civica EFS è infatti espressione unanime di pensieri importanti ma allo stesso tempo si è presentata sin da subito molto eterogenea per storie politiche personali diverse. Quindi sì ad un ingresso della lista civica all’interno del gruppo Pd ma solo dopo un’ attenta discussione sia all’interno del gruppo civico che all’interno del Pd senza alcuna forzatura da parte di nessuno”.