“Elena, tu sei il sole e il sole non smette mai di splendere…”

SIGNA – La sua, e quella dei suoi familiari, è stata una battaglia silenziosa contro il “male”. Una battaglia fatta di speranza e di preghiera. Una battaglia che si è conclusa venerdì scorso ma che è destinata a restare nei cuori di chi l’ha conosciuta e ha combattuto fianco a fianco con lei fino all’ultimo […]

SIGNA – La sua, e quella dei suoi familiari, è stata una battaglia silenziosa contro il “male”. Una battaglia fatta di speranza e di preghiera. Una battaglia che si è conclusa venerdì scorso ma che è destinata a restare nei cuori di chi l’ha conosciuta e ha combattuto fianco a fianco con lei fino all’ultimo giorno. Ieri mattina nella parrocchia delle Fontanelle, frazione del Comune di Prato, si sono svolti i funerali di Elena Mati, 44 anni, molto conosciuta anche a Signa. Elena, infatti, è la moglie di Andrea Pancani, del Mobilificio fratelli Pancani, ma soprattutto, come ci ha tenuto a ribadire chi la conosce bene, “è l’esempio perfetto di felicità e ottimismo”, due caratteristiche che non l’hanno mai abbandonata, anche quando la battaglia si è fatta complicata, maledettamente complicata. Elena lavorava nel mondo delle palestre e “riusciva sempre a mettere gli altri davanti a se stessa”. Sei anni fa le prime avvisaglie della malattia che non è riuscita a vincere, nonostante le prime cure avessero fatto sperare in qualcosa di diverso. Una malattia che tuttavia non ha mai spento il suo sorriso. E che Elena sia una persona speciale si è capito ulteriormente in questi giorni: prima con le tantissime persone che hanno voluto partecipare al dolore della famiglia alle cappelle del commiato della Croce d’Oro di Prato e ieri con una chiesa che non è riuscita a contenere tutti coloro che hanno voluto salutarla per l’ultima volta. Per non parlare delle numerose testimonianze di affetto che in questi giorni hanno letteralmente “invaso” Facebook. Affetto e amore per una persona che non si è mai arresa ma anche per i figli, Emma di 9 anni e Samuele di 7. Elena, per volontà della famiglia, subito dopo il rito funebre è stata portata a Livorno per la cremazione. In tutti quelli che l’hanno conosciuta, tuttavia, il ricordo è destinato restare indelebile, come ripetuto proprio in queste ore da Fabiola, sorella di Andrea, in uno struggente post, sempre su Facebook. Ad Andrea, a lei, a Cristiano, a Benedetta e a tutti i familiari va l’abbraccio della redazione di Piananotizie.

Alle parole di Fabiola la conclusione di un articolo che non avremmo mai voluto scrivere: “Non userò il verbo al passato perché tu sei qui! Penso che parlando di te mi sarà sempre difficile usarlo. Fa male Elena, fa tanto male… Ma tu ci hai insegnato che non bisogna soccombere al dolore, che non dobbiamo arrenderci, che dobbiamo combattere sempre! Tu che hai lottato senza mai perdere quel meraviglioso sorriso che noi tutti conosciamo e amiamo. Non ti sei mai lamentata e di cose per farlo ne avevi tante! Hai affrontato tutto con coraggio e un energia sovrumana e nemmeno nei momenti più terribili hai messo in dubbio la tua totale e inesauribile fede in Dio. Tu sei un’anima pura, un energia Buona che circonda e investe tutte le persone che hanno avuto la fortuna di incrociare il tuo cammino. Sei come il fiore che tu ami di più: il girasole, che gira intorno al sole, assorbendone tutta la forza e il calore per poi rimandarlo a noi sotto forma d’amore. L’amore, ha fatto da protagonista nella tua vita, il tuo amore per i tuoi stupendi bambini Emma e Samuele, il tuo amore per tuo marito Andrea, per il tuo super babbo Paolo, per la tua fortissima e meravigliosa mamma Grazia, per le tue adorate sorelle, per la nostra grande e preziosa famiglia. Forse eri troppo speciale per stare con noi, forse eri destinata ad altro… Tu sei il sole Elena, il nostro bellissimo e splendente sole e ricorda, il sole tramonta ma non smette di splendere mai…”.