CAMPI BISENZIO – L’ondata di maltempo che ha investito violentemente il nord Italia, devastando territori e interi paesi del Veneto, ha visto l’impegno di una folta schiera di volontari di varie Regioni. Un arcobaleno di divise di colori diversi, ma accomunate da un unico ideale, quello di aiutare le tante persone che hanno subito danni a volte veramente rilevanti. Anche la Misericordia di Campi Bisenzio ha portato la propria presenza con due unità attrezzate composte da quattro volontari. Due fuoristrada dotati di una serie di attrezzature, che hanno consentito interventi anche in condizioni di criticità massima come la mancanza di energia elettrica e di acqua. Un modulo TSK, montato su un mezzo fuoristrada, con un serbatoio di acqua e un motore in grado di alimentare una lancia ad alta pressione, ha consentito il lavaggio di strade, scantinati, garage e attrezzature; l’altro fuoristrada dotato con motoseghe, gruppo elettrogeno, torre faro e idrovora, ha operato diversamente “ma insieme – spiega il Provveditore Cristiano Biancalani – hanno formato un gruppo di intervento essenziale ed efficacie. Non è la prima volta che i nostri volontari partecipano a interventi del genere e ogni volta uomini e mezzi vengono messi alla prova, perché ogni scenario è sempre differente e presenta sempre difficoltà sconosciute e spesso non previste. Ogni volta un banco di prova per la nostra area emergenze, che coadiuvata dalla Colonna Nazionale e/o da quella Regionale Toscana della Confederazione delle Misericordie, ha riportato il risultato di aiutare in modo concreto le popolazioni dell’alta valle di Agordo, più precisamente nel piccolo Comune di Rocca Pietrore, luoghi colpiti da un’eccezionale ondata di maltempo e devastazione. Sono tanti gli interventi che hanno visto coinvolti i nostri quattro volontari, giunti sul posto prima che i media portassero alla luce il disastro di quei bellissimi luoghi e le sofferenze dei suoi abitanti. A loro abbiamo portato il nostro aiuto, a loro abbiamo infuso la nostra forza per ricominciare da capo, il nostro spirito di Misericordia e la tenacia tipica dei campigiani sempre pronti ad aiutare il prossimo”.
