Emergenza sfratti: presidio in piazza Dante

CAMPI BISENZIO – Un presidio in piazza Dante sotto al Comune per puntare l’attenzione sull’emergenza abitativa, organizzato dal Gruppo Casa di Campi Bsenzio per martedì 23 settembre alle 17.30. Sul problema sfratti e sull’emergenza casa, il Gruppo Casa chiede al Comune di “rendere disponibile  il patrimonio sfitto e dismesso (privato e pubblico) per l’emergenza abitativa, […]

CAMPI BISENZIO – Un presidio in piazza Dante sotto al Comune per puntare l’attenzione sull’emergenza abitativa, organizzato dal Gruppo Casa di Campi Bsenzio per martedì 23 settembre alle 17.30. Sul problema sfratti e sull’emergenza casa, il Gruppo Casa chiede al Comune di “rendere disponibile  il patrimonio sfitto e dismesso (privato e pubblico) per l’emergenza abitativa, anche ricorrendo alla requisizione, affinchè nessuno rimanga per strada, aumentare le risorse per il sostegno al reddito e più case popolari, considerato che in graduatoria ci sono ben 340 famiglie, cancellare l’art.5 del decreto Renzi”.
L’emergenza abitativa si aggrava, continua il Gruppo Casa, “sia per l’aumento degli sfratti per morosità (circa 50), drammatica conseguenza della crisi economica, sia per la mancanza di concreti provvedimenti da parte di Governo, Regione e dello stesso Comune”. E anche a ottobre ci saranno nuovi sfratti.
Non ci sono alloggi per l’emergenza abitativa, prosegue il Gruppo Casa, e “dopo oltre sei mesi, rispetto agli impegni presi dal Sindaco nel Consiglio Comunale del 25 febbraio sul problema casa, non si è visto niente”.
Eppure, prosegue il Gruppo Casa, ci sono “almeno 600 case private vuote, le risorse per i contributi conto affitto sono del tutto insufficienti e non ci sono progetti per nuove case popolari (Erp). A livello regionale la proposta dell’assessora Saccardi di acquistare alloggi rimasti invenduti per incrementare l’Erp è rimasta lettera morta, mentre l’unico provvedimento concreto del Piano Casa di Matteo Renzi è quello di tagliare luce, acqua e negare la residenza a chi è costretto ad occupare alloggi vuoti per non rimanere per strada. Insomma chi subisce lo sfratto è sempre più solo”.
In questa situazione il Gruppo Casa denuncia “la pericolosa involuzione dei servizi sociali che si allineano alle ristrettezze di bilancio: non più ruolo di sostegno e certificazione, ma sempre più negazione e mortificazione dei bisogni sociali di tante persone che si sentono così umiliate da risposte del tipo: cercati una casa, rivolgiti ai parenti, torna dai genitori o al paese di origine”.
Dal 16 settembre ogni martedì il Gruppo Casa organizza la consulenza sugli sfratti e il diritto alla casa dalle 17 alle 19.30 in piazza Matteucci 11, accanto alla Casa del Popolo.