Enrico Rossi risponde alla lettera dei segretari del Pd sull’aeroporto di Peretola: “Assicuro la disponibilità al dialogo”

FIRENZE – La scorsa settimana i segretari del Pd di Sesto, Campi, Calenzano e Signa, Camilla Sanquerin, Matteo Goretti, Vanessa Boretti e Laura Fossi, avevano scritto una lettera aperta al presidente della Regione Enrico Rossi con la quela avevano espresso la ferma contrarietà al progetto, meglio, all’ipotesi di “pista convergente” per l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola. […]

FIRENZE – La scorsa settimana i segretari del Pd di Sesto, Campi, Calenzano e Signa, Camilla Sanquerin, Matteo Goretti, Vanessa Boretti e Laura Fossi, avevano scritto una lettera aperta al presidente della Regione Enrico Rossi con la quela avevano espresso la ferma contrarietà al progetto, meglio, all’ipotesi di “pista convergente” per l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola.
Adesso il presidente Rossi ha risposto. Ecco la lettera in versione integrale inviata ai segretari del Pd dei comuni della Piana.
“Cari segretari,
ho letto la vostra lettera con la quale mi invitate ad un incontro con la “nostra” gente (che
ritengo essere, appunto, anche la mia, seppure talvolta si possa legittimamente avere idee
diverse su singole pur rilevanti questioni) e molto volentieri accetto l’invito ad un incontro, da
organizzarsi quanto prima.
Infatti, anche per me è utile e necessario un confronto, un dialogo su un tema così
importante come lo sviluppo del sistema aeroportuale della regione e dell’assetto urbanistico
e ambientale del quadrante nord-ovest dell’area metropolitana fiorentina.
Naturalmente rispetto non solo il vostro diritto a pensarla diversamente da me sulla
questione della pista di Peretola, ma considero anche utile il confronto fra punti di vista
diversi per giungere al massimo possibile di sintesi condivisibile o, comunque, all’assunzione
delle decisioni di cui ciascuno di noi è responsabile in virtù delle funzioni pro tempore
ricoperte con trasparenza e discussione. Il dialogo fra punti di vista anche diversi è il sale
della democrazia e, tuttavia, deve sposarsi con la capacità e la responsabilità di assumere le
decisioni per ciò che ciascuno ritiene essere il bene comune.
Per parte mia posso assicurarvi la piena disponibilità al dialogo da posizioni non
preconcette e l’assoluto rispetto dei vostri ruoli che, su questo mi sento di essere
categorico, non è mai venuto meno.
Attendo quindi di concordare prima possibile la data, anche nei prossimi giorni, e le
modalità dell’incontro.
Cordiali saluti,
Enrico Rossi”