Entra in casa con una scusa, mentre il complice ruba un gioiello

SESTO FIORENTINO – La fantasia dei maleintenzionati che vogliono entrare nelle case delle persone anziane, preferibilmente sole, non ha limiti e non sempre chi ha intenzione di truffare o rubare, bussa alla porta. Il signor Antonio che abita al Neto ci racconta quanto accaduto a sua moglie, “una truffatrice – dice Antonio – è entrata […]

SESTO FIORENTINO – La fantasia dei maleintenzionati che vogliono entrare nelle case delle persone anziane, preferibilmente sole, non ha limiti e non sempre chi ha intenzione di truffare o rubare, bussa alla porta. Il signor Antonio che abita al Neto ci racconta quanto accaduto a sua moglie, “una truffatrice – dice Antonio – è entrata in casa senza bisogno di bussare alla porta”.

La moglie di Antonio, racconta l’uomo, “stava entrando nel portone del condominio con la spesa quando le si avvicina una donna con modi gentili”.

“La signora in questione – spiega Antonio – dice di essre la figlia di una condomina che abita al piano di sopra al nostro e che dalla terrazza le è caduto un oggetto finito sul nostro balcone. La donna viene fatta ingenuamente entrare in casa per recuperare l’oggetto, mentre il portone resta aperto. Dopo avere conversato in cucina, mia moglie non si è accorta che nel frattempo era entrato un complice. Tutto questo lo ha dedotto dopo, quando la donna è andata via e mia moglie si è accorta che le porte dell’armadio e del cassettone della camera erano aperte e in disordine ed era sparito un gioiello”. I due coniugi hanno sporto denuncia ai carabinieri.