Pd: “Piena fiducia nel sindaco e nel suo operato”

SIGNA – Il Partito Democratico signese, in merito ai provvedimenti di sospensione di tre dipendenti del settore opere pubbliche del Comune di Signa, prende posizione e lo fa per voce del segretario Gabriele Scalini e del capo gruppo in consiglio comunale Andrea Di Natale (nella foto). “Da parte nostra – spiegano – confermiamo la fiducia nel […]

SIGNA – Il Partito Democratico signese, in merito ai provvedimenti di sospensione di tre dipendenti del settore opere pubbliche del Comune di Signa, prende posizione e lo fa per voce del segretario Gabriele Scalini e del capo gruppo in consiglio comunale Andrea Di Natale (nella foto). “Da parte nostra – spiegano – confermiamo la fiducia nel sindaco e nella sua capacità di governare efficacemente il nostro Comune come si può evincere dalla tempestiva riorganizzazione del settore con la nomina di un nuovo dirigente. Ribadiamo la nostra piena fiducia nella magistratura e auspichiamo che possa essere fatta chiarezza sui fatti contestati con la massima tempestività”. E ancora: “Proprio per la situazione che si è profilata chiediamo l’accelerazione del processo di riorganizzazione della macchina comunale, già in discussione da diversi mesi. A tal proposito riteniamo indispensabile un ripensamento sistematico del personale secondo principi di competenza e merito al fine di realizzare efficacemente la programmazione politica con particolare attenzione alla viabilità, alla riqualificazione degli spazi pubblici e del territorio, al decoro urbano e alla sicurezza stradale”. “Inoltre – concludono – reputiamo velleitarie le richiesta di sfiducia mosse da una parte dell’opposizione dal momento che le indagini non hanno minimamente toccato i dirigenti politici del Comune ma solo gli uffici tecnici. In merito alle accuse di scarsa trasparenza mosse dall’opposizione per la presunta difficoltà di accesso agli atti ribadiamo che tutti gli atti sono da sempre accessibili, pertanto, parlando di inadeguatezza politica, forse è meglio che facciano una riflessione autocritica sul proprio operato”.