“Ero ferma al semaforo, poi il tamponamento e quell’uomo che è scappato”. Il racconto di Cheti

SESTO FIORENTINO – “Ero alla guida della mia auto, ferma al semaforo di via Gramsci, all’incrocio di viale Michelangelo quando ho sentito una botta pazzesca”. E’ quanto ricorda Cheti dell’incidente avvenuto questa mattina attorno alle 10 quando, un uomo alla guida di una vettura, ha prima tamponato l’auto della donna e poi è fuggito con l’auto raggiungendo viale Togliatti dove ha provocato un incidente mortale investendo un uomo di 58 anni. Cheti è ancora sconvolta. E la sua auto distrutta. La ferita maggiore, dice, è quella psicologica. “E’ stata chiamata l’ambulanza – racconta la donna – ma ricordo pochissimo di quei momenti, era come se avessi la vista annebbiata: ricordo l’auto che mi ha tamponato e la botta che ho sentito, la paura per la persona che si trovava accanto a me e poi ho visto quell’uomo che tirava i pugni sui finestrini e io che dicevo: non lo fate andare via…”. L’uomo che ha provocato l’incidente, racconta la donna, era visibilmente alterato. “Ricordo che non ce la facevo a muovermi, a scendere dalla macchina – racconta Cheti – e continuavo a ripetere di non lasciarlo andare via perchè la mia paura era che accadesse un altro incidente. Poi l’uomo è scappato”. Cheti è ancora scossa da quanto accaduto. “Lo schok è stato doppio – racconta – mi sono resa conto, una volta tornata a casa, di quanto era accaduto dopo il mio tamponamento: un altro incidente proprio davanti a dove abito in viale Togliatti”. L’uomo è poi risultato positivo alla cocaina: + quanto emerge dagli accertamenti tossicologici fatti all’ospedale di Careggi sul marocchino di 33 anni, ora nel carcere di Sollicciano per omicidio stradale e omissione di soccorso.