Escursioni: cosa mettere nello zaino. I consigli del CAI di Sesto Fiorentino

SESTO FIORENTINO – Sono queste giornate di metà agosto dedicate da parte di molte persone, alle gite in montagna alla ricerca di un po’ di refrigerio. La montagna richiede non solo passione, ma anche regole e attenzione per evitare rischi e trascorrere le vacanze in sicurezza. Per le escursioni n montagna non bisogna pensare solo […]

SESTO FIORENTINO – Sono queste giornate di metà agosto dedicate da parte di molte persone, alle gite in montagna alla ricerca di un po’ di refrigerio. La montagna richiede non solo passione, ma anche regole e attenzione per evitare rischi e trascorrere le vacanze in sicurezza. Per le escursioni n montagna non bisogna pensare solo all’abbigliamento, ma anche allo zaino, fedele amico, di percorsi a piedi più o meno faticosi. Cosa non deve mancare nello zaino di un escursionista? Lo abbiamo chiesto al CAI di Sesto Fiorentino.

Ecco i consigli che ci ha dato: “Lo zaino deve essere confortevole con lo schienale studiato per favorire la massima traspirazione e ventilazione della schiena, gli spallacci devono essere larghi e imbottiti, lacci di chiusura sia sulla vita che al petto regolabili facilmente sganciabili, con l’involucro coprizaino impermeabile. Le dimensioni e le capacità vanno valutate con cura, il consiglio è 10/15 litri per le escursioni/cicloescursioni giornaliere e 25/30 litri per più giorni. Cosa non deve mancare nello zaino: la prima cosa l’acqua non partiamo mai senza acqua anche se lungo il percorso siamo sicuri di trovarne, pensiamo al cibo, si comincia da una buona colazione e una corretta alimentazione quotidiana ottimo l’apporto nutritivo e calorica di barrette proteiche e energetiche a base di frutta secca per terminare la giornata di cammino con la cena, sconsigliamo durante il nostro viaggio gli alimenti difficili da digerire. Si consiglia il supporto di una bussola gps con l’istallazione dell’applicazione geo ResQ, una carta topografica/fotocopia della zona. Abbigliamento per i cicloescursionisti casco, guanti, occhiali, un giubbotto antivento e guscio antipioggia non devono mai mancare, ricordiamoci che siamo in montagna e il meteo può cambiare. Un cappellino e occhiali, oltre a un capo più pesante per far fronte a un cambiamento meteo”.