Esposto ai carabinieri, fuochi d’artificio “esiliati” dalla Torre di Castello

SIGNA – Fuochi con polemica. Sabato sera, al termine della cena medievale ai giardini dell’Edera, c’è stato il tradizionale incendio della Torre di Castello. A vedere lo spettacolo tantissimi signesi, ma anche persone arrivate da fuori. Dopo i fumogeni rossi che hanno ricordato l’assedio di Castello però, i fuochi sono stati sparati dai giardini dell’Edera […]

SIGNA – Fuochi con polemica. Sabato sera, al termine della cena medievale ai giardini dell’Edera, c’è stato il tradizionale incendio della Torre di Castello. A vedere lo spettacolo tantissimi signesi, ma anche persone arrivate da fuori. Dopo i fumogeni rossi che hanno ricordato l’assedio di Castello però, i fuochi sono stati sparati dai giardini dell’Edera e non dalla torre, come accadeva di solito. Questo ha anche comportato una scelta diversa dei fuochi, per alcuni in tono minore, con conseguenti malumori e polemiche. “La scelta è stata dettata dalla necessità – ha spiegato a piananotizie.it il sindaco Alberto Cristianini – perché due giorni prima dello spettacolo è stato presentato un esposto ai carabinieri da parte di alcuni residenti di Castello, che si sono lamentati del rumore, della sporcizia e del rischio per gli animali. Non abbiamo voluto fare polemica, da qui la scelta dei giardini. Posso però dire che per la prossima edizione studieremo un’altra soluzione per fare uno spettacolo ancora più bello degli anni precedenti. Anche per valorizzare l’impegno dei 350 signesi che rendono possibile ogni anno la cena e la festa medievale in Castello, manifestazioni riuscite e che richiamano tantissime presenze”.