Ex Gkn, il Collettivo di fabbrica rilancia la sfida in vista del 5 novembre: “Non deve insorgere una singola fabbrica, ma tutta la Piana”

CAMPI BISENZIO – Anche oggi, in occasione del corteo indetto dalla Cgil a Sesto Fiorentino, il Collettivo di fabbrica ex Gkn ha rilanciato la mobilitazione in difesa del sito industriale e del piano di reindustrializzazione dal basso “per una fabbrica socialmente ed ecologicamente avanzata”. “Non deve insorgere una singola fabbrica, ma l’intera Piana – ha […]

CAMPI BISENZIO – Anche oggi, in occasione del corteo indetto dalla Cgil a Sesto Fiorentino, il Collettivo di fabbrica ex Gkn ha rilanciato la mobilitazione in difesa del sito industriale e del piano di reindustrializzazione dal basso “per una fabbrica socialmente ed ecologicamente avanzata”. “Non deve insorgere una singola fabbrica, ma l’intera Piana – ha detto la Rsu – perché l’attacco a una fabbrica, ai suoi diritti, a una comunità operaia, oltre a bruciare posti di lavoro, indebolisce la capacità di un territorio di prendersi cura di sé, di difendersi da sfruttamento, inquinamento, di pianificare il proprio futuro. Chi vuole il fine, vuole i mezzi. E oggi 185 licenziamenti si fermano solo se si sviluppa la reindustrializzazione dal basso con l’intervento pubblico e con una comunità che insorge”.

Il 5 novembre era stata pianificata una assemblea internazionale di supporto a Gkn, prima della ripartenza dei licenziamenti. Quella giornata, pensata all’interno della tre giorni complessiva di eventi “Un mondo in convergenza”, diventa quindi “una assemblea e momento di lotta fondamentale per fare il punto della mobilitazione verso lo scadere dell’ora x. Come sempre, sarà anche un momento di lotta a disposizione di tutte le vertenze attorno al nostro territorio, tra cui quella di Mondo Convenienza”. Il 5 novembre saranno presenti delegazioni internazionali di lavoratori della CGT spagnola, Association pour l’autogestion (Francia), Union Syndicale Solidaires (Francia), Collettivo di fabbrica Vio.me, Salonicco (Grecia). Una giornata che chiuderà la tre giorni di dibattiti, assemblee e concerti con vari eventi organizzati da Collettivo di fabbrica Lavoratori Gkn, Banca Etica, Democratizing work – Italia e Rete Nazionale Fuorimercato. “Un week end di convergenza tra movimenti sociali, movimenti ecologisti, movimenti contro la devastazione del territorio, vertenze lavorative, fabbriche recuperate, mondo della ricerca”. 

Questo il programma dei tre giorni: 3 novembre a Casa Caciolle, via di Caciolle 7, Firenze, assemblea nazionale Rete Fuori Mercato, a partire dalle 15. L’assemblea nazionale continuerà il 4 e il 5 mattina. Tavola rotonda di Democratizing Work Italia su lavoro e transizione ecologica dal basso, alle 17.30 a Casa Caciolle. La sera, sempre a Casa Caciolle, alle 21, “Quale convergenza in vista del 5 novembre”: Collettivo di fabbrica Gkn, Mondeggi bene comune, Comunet, Studenti di sinistra discutono con Fuorimercato. Sabato 4 novembre presso il Circolo Arci Rinascita a Campi Bisenzio a partire dalle 17.30, Banca Etica in Festa – una storia di impatti positivi per le comunità e il territorio. Special guest: Giovanni Truppi Live! Ingresso gratuito, registrazione all’evento sul sito di Banca Etica. Domenica 5 novembre, presso ex Gkn, via Fratelli Cervi, Campi Bisenzio, a partire dalle 14, “Provando e riprovando – verso la fabbrica socialmente integrata” – Meeting internazionale e giornata di lotta a sostegno della ex Gkn.