Falchi e Parrini a confronto su referendum e termovalorizzatore

SESTO FIORENTINO – Referendum, legge elettorale, grandi opere tra cui il termovalorizzatore di Case Passerini: su questi temi si sono confrontati ieri sera a Telegram, format di approfondimento di Tele Iride condotto da Alessio Poggioni, il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi e il segretario regionale del Pd Dario Parrini. Sono partiti dal referendum costituzionale […]

SESTO FIORENTINO – Referendum, legge elettorale, grandi opere tra cui il termovalorizzatore di Case Passerini: su questi temi si sono confrontati ieri sera a Telegram, format di approfondimento di Tele Iride condotto da Alessio Poggioni, il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi e il segretario regionale del Pd Dario Parrini.

Sono partiti dal referendum costituzionale su cui si voterà il prossimo 4 dicembre. Secondo Falchi si tratta di una “riforma pasticciata, perché non si toglie il Senato, solo la possibilità di eleggerlo, rendendolo quindi un organo di secondo grado. A questo punto era preferibile abolirlo e puntare a un monocameralismo”. Di opinione contraria Parrini che ha spiegato che “non si toglie il Senato ma l’assurdità di dover approvare ogni legge, tranne quelle di garanzia, con due Camere che si bloccano a vicenda. Sul Senato il Pd sta prendendo come base di discussione un disegno di legge avanzato da Vannino Chiti di un’elezione diretta dei senatori e una ratifica da parte dei Consigli regionali”. Falchi e Parrini si sono poi confrontati su legge elettorale e sulla legge di stabilità.

Entrando nel merito della Piana, si è parlato della decisione del Tar di rinviare la sentenza sui ricorsi dei comitati. Falchi ha commentato, nel giorno della decisione, che “la politica avrebbe dovuto risolvere la questione” e in studio ha confermato: “Alcune scelte possono essere rimesse in discussione proprio dalla politica: pensiamo al termovalorizzatore di Selvapiana, che non si è pià fatto”. Secondo Parrini sul termovalorizzatore “Falchi alle elezioni ha promesso un impegno che non può mantenere ed è un errore perché è una struttura che serve ed è stata decisa dalla politica anni fa, dagli enti tra cui Sesto Fiorentino. Va comunque risolto il problema dello smaltimento dei rifiuti, che al momento vengono portati con i camion nelle discariche e anche aumentando la quota della differenziata, resta il residuo che va smaltito”.

Piananotizie.it ha inviato una domanda al sindaco Falchi chiedendo un commento alla decisione dei Comuni di Campi Bisenzio e di Vaglia di dire no, insieme a Sesto Fiorentino, nella riunione dei Comuni dell’Ato centro sulla convenzione del termovalorizzatore. “Ci sono dei punti di contatto – ha detto il sindaco – con Campi e Vaglia, quei due Comuni hanno votato come me contro la decisione di andare avanti, pochi giorni giorni prima della decisione del Tar sull’opera. Su questo singolo aspetto abbiamo posizioni simili, evidentemente le preoccupazioni che ci sono nella Piana non sono solo le mie”. Falchi ha ricordato che “la decisione del termovalorizzatore venne presa prima che si ipotizzasse l’ampliamento della pista di Peretola ed erano previste delle opere di mitigazione” e Parrini ha detto che “l’aeroporto lo vogliamo, così come il tunnel della Tav a Firenze che servirà a lasciare spazio in superficie per i treni regionali e Alta velocità”.

Qui la puntata integrale di Telegram del 21 ottobre, su Tele Iride, canale 96