Falso allarme: i dati sul pc del Museo della Paglia di Signa sono salvi

SIGNA – Sembrava una vera e propria “tragedia” quella che  ha colpito il Museo della Paglia e dell’Intreccio “Domenico Michelacci” di Signa, ma come si suol dire tutto è bene quel che finisce bene, e questo è proprio uno dei casi in cui il proverbio rende particolarmente l’idea.  La paura era stata infatti che si […]

SIGNA – Sembrava una vera e propria “tragedia” quella che  ha colpito il Museo della Paglia e dell’Intreccio “Domenico Michelacci” di Signa, ma come si suol dire tutto è bene quel che finisce bene, e questo è proprio uno dei casi in cui il proverbio rende particolarmente l’idea.  La paura era stata infatti che si fosse irrimediabilmente rotto il disco fisso del computer principale del centro espositivo, facendo sì che andassero persi tutti i dati su di esso memorizzati, ma fortunatamente dopo l’allarme iniziale la situazione pare esser tornata sotto controllo.
L’annuncio dell’accaduto era stato dato questa mattina via Facebook, dove dal profilo degli Amici del Museo della Paglia di Signa era stata lanciata la seguente notizia: “Il pc principale del Museo ci ha lasciati, prima di poter salvare il salvabile e trasferirlo sul nuovo. Diciamo pure che si tratta di una tragedia lavorativa: indirizzi, immagini… spariti! Se volete, scrivete una mail a info@museopaglia.it, così recupererò un po’ di vs. indirizzi mail”. Una notizia che ha trovato seguito poco fa, comunque, quando gli stessi Amici del Museo hanno annunciato, sempre per mezzo del social network: “Allarme rientrato”. Un sospiro di sollievo per tutti, dunque, visto che il Museo della Paglia di Signa è una di quelle realtà certamente non “a porte chiuse”, ma attorno alla quale si stringe un’intera comunità. Una comunità che proprio con le trecce e la paglia ha tessuto la propria storia.
G.C.