“Fatta!”: per esorcizzare il virus si gioca a tombola dal balcone di casa

CAMPI BISENZIO – “Cinquantadue, quarantacinque, trentaquattro… Fatta!”. Dopo averne parlato parzialmente stamani, lo faccio adesso in maniera più approfondita. Perché se a tombola, quando ero più giovane, avevo giocato con cartelle di legno e fagioli per segnare i numeri nei locali della parrocchia, mai avrei immaginato di salutare, in vivavoce al telefono, chi in quel […]

CAMPI BISENZIO – “Cinquantadue, quarantacinque, trentaquattro… Fatta!”. Dopo averne parlato parzialmente stamani, lo faccio adesso in maniera più approfondita. Perché se a tombola, quando ero più giovane, avevo giocato con cartelle di legno e fagioli per segnare i numeri nei locali della parrocchia, mai avrei immaginato di salutare, in vivavoce al telefono, chi in quel momento si stava “barcamenando” fra una quaterna e una cinquina in una tombola fatta di balcone in balcone. Un modo simpatico per sconfinare dalle mura di casa e vivere qualche ora in spensieratezza. E invece è successo ieri pomeriggio, quando ho chiamato Antonio Ricci, colui che ha proposto la cosa nella zona di via del Ghirlandaio a Campi Bisenzio, e che, dopo una prima prova, quella del passato fine settimana, ieri ha visto la partecipazione di oltre quaranta persone. Complice il bel tempo, infatti, “complice” soprattutto il periodo che stiamo vivendo, ognuno sul proprio balcone si è messo di impegno per vincere il titolo di “campione di via del Ghirlandaio”. “Tutto è iniziato per caso – racconta Ricci – una decina di giorni fa; ho visto che anche in altre città della Toscana l’hanno fatto e così ho iniziato a verificare se fosse possibile giocare anche qui. Ho iniziato a spargere la voce il sabato (l’ultimo di marzo, n.d.r.) e la domenica, dopo averle stampate, ho lasciato le cartelle nelle cassette della posta. L’inizio è stato titubante ma poi la cosa ha preso campo e ieri, sempre ognuno dal proprio balcone, abbiamo anche pranzato insieme”. E domenica prossima, giorno di Pasqua, si ripete per un momento di condivisione che serve sicuramente a esorcizzare tutto quello che stiamo passando. Con l’idea, come ha spiegato Ricci, “non solo del pranzo ma anche di fare anche un gioco diverso dalla tombola”. Tutto questo da un terrazzo all’altro, come succedeva una volta, quando le “chat” non erano quelle al telefono ma le chiacchiere fra condomini. “Che si tratti di un periodo difficile è risaputo – dice – e l’ansia spesso è dietro l’angolo. Non abbiamo fatto niente di straordinario ma soltanto trovato un modo per provare a pensare ad altro, meglio se in compagnia”. E se Riccardo, un bambino che vive qui, è stato il primo vincitore della tombola di via del Ghirlandaio, adesso siamo curiosi di sapere chi invece ha vinto dopo. E magari ha ottenuto di fare… un giro in giardino come premio. Tiralo!