Federico La Placa confermato segretario del Pd signese: “Pieno sostegno all’amministrazione”. E a chi vuole il nuovo ponte

SIGNA – Sabato scorso, 4 dicembre, si è svolto il congresso del Partito Democratico di Signa che ha portato anche al rinnovo dei segretari e dei direttivi dei Circoli territoriali. Congresso che ha visto la riconferma di Federico La Placa alla guida del Pd signese mentre è stata rinnovata l’assemblea degli eletti. I nuovi segretari territoriali […]

SIGNA – Sabato scorso, 4 dicembre, si è svolto il congresso del Partito Democratico di Signa che ha portato anche al rinnovo dei segretari e dei direttivi dei Circoli territoriali. Congresso che ha visto la riconferma di Federico La Placa alla guida del Pd signese mentre è stata rinnovata l’assemblea degli eletti. I nuovi segretari territoriali sono infatti Claudia Cirri (Circolo Pd Castello), Simone Borri (Circolo Pd Colli Alti), Simone Lo Bianco (Circolo Pd Donizetti), Serena Nesti (Circolo Pd San Mauro) e Vanina Venturini (Circolo Pd San Piero a Ponti). “Le candidature – si legge in una nota – sono state tutte unitarie, prova tangibile del clima disteso creato in questi due anni”. 

“Il congresso – continua il comunicato – è stato anche l’occasione per la presentazione, ad opera del sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, della candidatura di Monica Marini per la segreteria provinciale del Partito Democratico. Ai lavori sono intervenuti anche Ferruccio Manzini, presidente Anpi Signa, Daniele Donnini di Articolo 1 MDP, Filippo Caldareri dei Progressisti per Signa, e Fausto Merlotti, consigliere regionale Pd. Da parte sua, il segretario Federico La Placa, nel suo intervento, ha ribadito “pieno sostegno all’amministrazione, ringraziamento e sostegno verso gli alleati di governo, apertura verso tutte le forze in campo (anche di opposizione) che si riconoscono nel progetto del nuovo ponte di collegamento tra Signa e Lastra a Signa, attenzione verso le fasce più deboli”. Per quanto riguarda il futuro del partito, invece, è stato annunciato “il ritorno sui territori, soprattutto quelli periferici, una nuova edizione della Festa Democratica per il 2022, oltre alla voglia di continuare nel lavoro utile a avvicinare i giovani, con le loro energie e le loro idee”.