FIRENZE – Prosegue con l’assemblea di Faib la fase elettiva 2025 di Confesercenti Firenze per il rinnovo delle categorie di rappresentanza del Sistema Confesercenti. Faib è infatti la federazione che rappresenta il settore dei gestori carburanti e la nuova presidenza designata è composta da Simone Brunelli, Marco Giusti, Maico Gozzi, Samuele Lapi e Federico Valacchi (gestore di una stazione di servizio Q8 in via Senese a Firenze), confermato come presidente. Durante l’assemblea elettiva Valacchi, nella sua relazione, ha fatto un breve resoconto dello stato attuale del settore, dedicando ampio spazio alle azioni da portare avanti in futuro nell’interesse dell’intera categori
“Desidero ringraziare tutti i colleghi per la fiducia che hanno riposto nei miei confronti; mi impegnerò, nel corso del mio mandato, per risolvere le questione aperte ed irrisolte che coinvolgono la categoria, – ha affermato Valacchi – il settore si trova sempre più in difficoltà ed in attesa di una Riforma che stenta ad arrivare, nonostante le continue sollecitazioni; su questo tema cruciale insisteremo, senza escludere forme di mobilitazione in caso di ulteriori rinvii o soluzioni non adeguate alle esigenze delle imprese”. Nel corso del confronto è emerso che la trasformazione del mercato mette a rischio molte gestioni, e pertanto si proseguirà con le iniziative sindacali e con il coinvolgimento degli imprenditori ai vari livelli territoriali. Altro tema affrontato è quello della transizione ecologica, in attesa di comprendere le strategie del Governo.
“Per quanto riguarda le relazioni sindacali ed in particolare nei rapporti con le compagnie petrolifere assistiamo sempre più a tentativi di ‘uscire’ dall’alveo delle normative di settore, – ha aggiunto Valacchi – siamo disponibili a valutare altre forme contrattuali, tuttavia occorre il rispetto della figura del gestore che, fino a prova contraria, è un imprenditore e deve ricevere adeguate tutele di fronte ad abusi di posizioni dominanti da parte delle compagnie petrolifere. La lotta ad ogni forma di abuso e di illegalità resta uno degli impegni prioritari della Faib”.
“La riforma del settore resta l’obiettivo prioritario della Faib, con la definizione di un quadro normativo chiaro che veda reali tutele a favore della categoria e che restituisca dignità ai gestori che si trovano a fare i conti con i crescenti costi gestionali ai quali non corrispondono incrementi sul fronte dei ricavi, – ha concluso – inoltre, gli operatori si sentono sempre più vessati da atteggiamenti al limite della legalità da parte delle compagnie”. Faib raccoglie con grande responsabilità la sfida del futuro, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione per tutelare l’intero settore.