Fermato per tentato omicidio un 48enne: ha dato fuoco alla baracca dove dormivano due connazionali

SESTO FIORENTINO – Ha dato fuoco alla baracca in cui dormivano due connazionali dopo aver litigato con loro per motivi di lavoro e, una volta arrivati i soccorsi, avrebbe aiutato a spegnere l’incendio per sviare i sospetti. Questa è la ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Signa, guidati dal tenente Claudia Mesina, che hanno fermato […]

SESTO FIORENTINO – Ha dato fuoco alla baracca in cui dormivano due connazionali dopo aver litigato con loro per motivi di lavoro e, una volta arrivati i soccorsi, avrebbe aiutato a spegnere l’incendio per sviare i sospetti. Questa è la ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Signa, guidati dal tenente Claudia Mesina, che hanno fermato stamani un uomo di 48 anni, S.I. rumeno, con l’accusa di tentato omicidio. Secondo la ricostruzione dei militari, il 48enne ha appiccato il fuoco il 6 settembre scorso ad una baracca in via del Cantone a Sesto Fiorentino, dopo un’accesa lite con due connazionali per motivi lavorativi.
Prima li avrebbe minacciati, dicendo che avrebbe incendiato la loro baracca e poi, mentre gli uomini dormivano, avrebbe appiccato il fuoco alla struttura usando una coperta e alcuni carboni ardenti presi dal focolare utilizzato per cucinare. Il 48enne secondo la ricostruzione dei carabinieri è anche rimasto ad osservare quanto accadeva. Dopo l’intervento dei soccorsi ha simulato che fosse accaduto un incidente, adoperandosi per spegnere le fiamme. I due connazionali sono rimasti gravemente feriti. La dinamica però non ha convinto i militari del Norm di Signa che hanno approfondito le indagini. Nel frattempo S.I. ha fatto perdere le sue tracce senza riuscire comunque a sfuggire ai militari che, nella mattinata di oggi, lo hanno rintracciato in zona di Peretola. L’uomo è stato portato a Sollicciano a disposizione del magistrato.