Festa della Toscana: davanti a centinaia di studenti il racconto teatrale “Cammelli a Barbiana” dedicato a don Milani 

FIRENZE – Lo spettacolo teatrale “Cammelli a Barbiana” di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia, tratto dal libro “La scuola più bella che c’è. Don Milani, Barbiana e i suoi ragazzi”, ha chiuso il programma delle iniziative del Consiglio regionale per la Festa della Toscana dedicata quest’anno a don Lorenzo Milani nel centenario dalla nascita. “I Care”, la Toscana dei valori […]

FIRENZE – Lo spettacolo teatrale “Cammelli a Barbiana” di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia, tratto dal libro “La scuola più bella che c’è. Don Milani, Barbiana e i suoi ragazzi”, ha chiuso il programma delle iniziative del Consiglio regionale per la Festa della Toscana dedicata quest’anno a don Lorenzo Milani nel centenario dalla nascita. “I Care”, la Toscana dei valori umani e della lotta alle diseguaglianze è stato il tema dell’edizione 2023. Il racconto teatrale, prodotto da Inti, con Luigi D’Elia e la regia di Fabrizio Saccomanno, è andato in scena sul palco del Teatro Aurora di Scandicci, con il direttore artistico Alessandro Calonaci a fare gli onori di casa, con un doppio appuntamento, martedì 12 dicembre, con la presenza del consigliere regionale Fausto Merlotti, mentre la replica, dedicata alle scuole, è andata in scena il 13 dicembre, e ha visto la partecipazione del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo che ha parlato dal palco agli oltre 300 ragazzi intervenuti (dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore Galileo Galilei, degli Istituti di Istruzione Superiore Salvemini e Russell Newton, del Liceo Artistico di Porta Romana e degli Istituti di Istruzione Superiore Sassetti Peruzzi, Buontalenti e Saffi): “La Festa della Toscana – ha detto – è stata dedicata quest’anno a un grande toscano, don Lorenzo Milani. I suoi erano messaggi di speranza e di uguaglianza, e siamo felici che questo spettacolo parli proprio alle ragazze e ai ragazzi che tanto don Milani amava”.

“Il suo è stato un messaggio universale sulla scuola come fattore di crescita, – ha proseguito il presidente Mazzeo – la scuola come luogo dell’uguaglianza. Quella scuola di Barbiana al cui ingresso è appeso quel messaggio “I Care”, che noi abbiamo voluto anche all’entrata della nostra Aula consiliare per dire a tutti di prenderci carico dell’altro nelle relazioni umane e di non voltarci dall’altra parte. Oggi voglio mandare questo messaggio a tutti i ragazzi: non voltatevi mai dall’altra parte, prendetevi cura l’uno dell’altro e impegnatevi nella scuola. Vorrei anche ringraziare i docenti perché svolgono una funzione unica nella crescita di ciascuno di noi”. “Abbiamo costruito questo spettacolo un poco alla volta – racconta Luigi D’Elia – visitando Barbiana più volte, leggendo tutto quello che ha scritto don Milani. Siamo stati con tutte le persone che sono state importanti nella sua vita, Michele Gesualdi ci ha corretto il copione. Si tratta di un lavoro nato con la fondazione Don Milani”.