CAMPI BISENZIO – Forza Italia e Fratelli d’Italia, nelle persone di Paolo Gandola, capo gruppo in consiglio comunale, e Alessandro Ciaccheri, portavoce del partito a Campi Bisenzio tornano sulla questione della presenza dei nomadi in via Einstein. “Si tratta di un fatto di una gravità inaudita, è ormai una settimana che il problema si trascina senza che si riesca a debellarlo e senza riuscire a ripristinare sicurezza e decoro all’intera area dove, peraltro, il cartello con divieto di campeggio è installato bene in vista. Non solo l’accampamento di camper e roulotte è sempre presente, ma in questi giorni il degrado di tutta l’area è aumentato a vista d’occhio con veri e propri cumuli di rifiuti dispersi su tutta la porzione del parcheggio”. I due rappresentanti del centro-destra campigiano scendono poi nei dettagli: “Si riscontrano decine di minori presenti e addirittura lunghi filari di panni stesi ad asciugare. Forza Italia e Fratelli d’Italia contestano aspetti legati all’ordine pubblico, alla sicurezza e anche allo smaltimento dei rifiuti, nonché questioni di decoro urbano. Durante la sera viene segnalata anche la presenza di barbecue, utilizzo di bombole del gas e fuochi accesi. L’area è utilizzata inoltre come latrina a cielo aperto e ora il rischio è lo sviluppo di un vero problema igienico e sanitario che riguarda l’intera zona”. Gandola e Ciaccheri si appellano ancora una volta alla Polizia Municipale, già intervenuta più volte, e all’amministrazione comunale: “Occorre mantenere la mano rigida per far rispettare le regole e per combattere i fenomeni di degrado. In attesa dell’adozione anche a Campi del Daspo urbano, il sindaco adotti un’ordinanza urgente che impedisca ai nomadi di stazionare e campeggiare occupando abusivamente il suolo pubblico e che utilizzando veicoli, furgoni, autocaravan, camper e altro ancora stanno creando disagio e insicurezza nella cittadinanza per le condizioni igieniche e di pulizia dell’area. Dopo sette giorni è francamente inaccettabile continuare a tollerare questa situazione”.
