Fiera di settembre: per amministrazione e Pro loco il bilancio è positivo

SIGNA – Dà un giudizio positivo, il vice-sindaco di Signa Sara Ambra, sull’andamento della fuera che si è appena conclusa. “Ci siamo lasciati alle spalle le intense giornate che hanno caratterizzato l’edizione 2015 della fiera di Signa – spiega – nata sotto il Patrocinio di Expo Milano e dedicata ai temi della terra e dell’acqua. […]

SIGNA – Dà un giudizio positivo, il vice-sindaco di Signa Sara Ambra, sull’andamento della fuera che si è appena conclusa. “Ci siamo lasciati alle spalle le intense giornate che hanno caratterizzato l’edizione 2015 della fiera di Signa – spiega – nata sotto il Patrocinio di Expo Milano e dedicata ai temi della terra e dell’acqua. Con due elementi specifici che l’hanno caratterizzata: il primo legato all’ambito dell’artigianato e del commercio, il secondo legato alla  posizione geografica  fra i  tre fiumi. E personalmente ritengo che il bilancio sia più che positivo sia dal punto di vista della partecipazione, con migliaia di visitatori, sia dal punto di vista  del coinvolgimento delle aziende, degli esercizi commerciali, delle associazioni, degli artigiani, dei volontari (approssimativamente si può parlare  di oltre 200 soggetti coinvolti)  che hanno dato, con grande entusiasmo, il loro contributo: chi in idee, chi in tempo,  chi in attività,  tutti insieme mettendosi  in gioco per la nostra città”. “Inoltre – aggiunge – desidero ringraziare tutti coloro che hanno aiutato in questi mesi di preparazione e sono stati i veri protagonisti di questa fiera: commercianti, imprenditori, associazioni, cittadini. Un ringraziamento personale a Laura Mannori e a tutta la Pro loco, al consigliere comunale delegato alla comunitá attiva Pamela Calamai, alla squadra di amministratori e agli uffici comunali. Insieme abbiamo incontrato le nostre difficoltá, qualcosa abbiamo perso o ci è stato tolto ma abbiamo provato a lavorare per tutta la comunitá signese, come in una famiglia”. Bilancio positivo anche per la Pro loco: “Le scelte fatte – si legge in una nota – hanno avuto fin dall’inizio l’intento di riappropriarsi delle origini della comunità signese, primo fra tutti il lavoro che è la materia prima di ogni territorio. Noi abbiamo cercato di coinvolgere il tessuto commerciale, artigianale e artistico di Signa creando eventi che potessero mettere in luce queste peculiarità. Pensiamo che gli eventi proposti nelle tante zone produttive del paese abbiano incontrato il favore dei nostri concittadini. Da parte nostra, quindi, il grazie va a tutte le associazioni che hanno lavorato con noi e contribuito a portare avanti questo cambiamento”.