Firenze, “Dove dormire, mangiare, lavarsi”: esce la nuova guida di Sant’Egidio per i senza fissa dimora

FIRENZE – E’ stata presentata a Firenze nella giornata di ieri, mercoledì 22 marzo, presso l’auditorium della Fondazione CR, la guida 2023 “Dove dormire, mangiare, lavarsi” realizzata dalla Comunità di Sant’Egidio per i senza fissa dimora, per quanti sono in stato di necessità, per operatori e volontari alla ricerca di informazioni utili sui servizi che […]

FIRENZE – E’ stata presentata a Firenze nella giornata di ieri, mercoledì 22 marzo, presso l’auditorium della Fondazione CR, la guida 2023 “Dove dormire, mangiare, lavarsi” realizzata dalla Comunità di Sant’Egidio per i senza fissa dimora, per quanti sono in stato di necessità, per operatori e volontari alla ricerca di informazioni utili sui servizi che si possono trovare a Firenze. Alla presentazione sono intervenuti Serena Fabbrini (Comunità di Sant’Egidio), don Marco Zanobini (chiesa dei Santi Fiorentini) e Guido Guidoni, direttore dell’Unità Funzionale Complessa Dipendenze della Zona Fiorentina Nord-Ovest, Michele Minicucci che, per il Comune di Firenze, ha portato il saluto dell’assessore al welfare Sara Funaro.

E’ la nuova edizione della guida dopo il lungo periodo della pandemia, quando la Comunità di Sant’Egidio si è fatta vicina ai tanti senza fissa dimora e a quanti erano in difficoltà attraverso una larga distribuzione della cena in diversi luoghi di Firenze e con i pacchi alimentari. In un anno sono stati distribuiti circa 10.000 pasti. Circa 100, al mese, i pacchi alimentari consegnati a famiglie, come anche vestiti e materiali per l’igiene personale. Dalla guida emerge il ritratto della “città profonda”, che non sta a guardare e si assume tante ferite. 12 tra associazioni e parrocchie che fanno distribuzioni per strada ogni sera, dieci le mense allestite da Caritas, associazioni e parrocchie. 14 i luoghi dove dormire. 10 i centri di orientamento sanitario e 9 di orientamento legale, tutti gratuiti.

Diciannove i centri per la distribuzione di vestiti, 30 quelli per le distribuzioni alimentari, 42 i punti di ascolto. Sono 17 i servizi rivolti all’assistenza per la gravidanza e a donne con bambini, 11 per donne in difficoltà, 14 per detenuti ed ex detenuti. Quatro i servizi di microcredito e 10 i centri antiusura (in Toscana). Ben 30 i centri per le dipendenze (droghe, alcool e gioco d’azzardo), pubblici e privati. Sono 15 i centri di orientamento al lavoro (pubblici e privati) e 5 le associazioni che aiutano per la ricerca della casa. 19 le scuole di italiano che consentano alfabettizzazione e inclusione per i nuovi europei, piccoli e adulti. La guida di Sant’Egidio presenta inoltre, informazioni su servizi sociali e anagrafici, tribunali, documenti, assistenza sanitaria e pensioni.

Da una “lettura” della situazione, emerge la necessità di aprire più luoghi dove lavarsi. Ce ne sono pochi aperti e su prenotazione. Complicato inoltre l’accesso al mercato immobiliare affitti per ex persone senza fissa dimora che hanno un lavoro e che possono quindi pagare un affitto, ma non riescono a trovare proprietari disposti ad affittare a persone con un passato di fragilità. È un argomento su cui si sta riflettendo e parlando molto, anche grazie a un convegno della Regione Toscana sull’housing first, housing temporaneo e altre soluzioni alloggiative. Di rilievo il progetto di housing sociale promosso dalla Caritas che si è proposta come mediatrice tra chi offre casa e chi cerca. Circa la residenza anagrafica ben venga ogni possibilità di semplificarla e renderla ancora più accessibile perché è una chiave necessaria di accesso ai servizi. Per segnalazioni e aggiornamenti: firenzedove@libero.it